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  15/10/2008 - INGHILTERRA


"Con Eriksson la nazionale era un circo.."

Non è un bel momento per Sven Goran Eriksson. L’ex ct dell’Inghilterra, attualmente alla guida del Messico, già deve fronteggiare le critiche sempre più aspre dei media del paese centroamericano. In più, adesso si becca anche le accuse postume di Rio Ferdinand, secondo il quale durante il regno dello svedese la nazionale dei "Tre Leoni" si era trasformata in una specie di circo, in cui le famigerate wags, vale a dire le mogli e le fidanzate dei calciatori, erano diventate più importanti dei calciatori stessi.

CAPELLO UN LEADER - Una situazione cui sembra avere posto rimedio Fabio Capello: «Eravamo diventati una specie di circo - ha detto il difensore del Manchester United, capitano della nazionale in assenza dell’infortunato John Terry - Intorno alla squadra c’era uno show permanente. Era come essere a uno spettacolo teatrale, nel quale il calcio era solo un elemento secondario dell’evento. La gente si interessava più a come eravamo vestiti e a quello che facevamo fuori dal campo, piuttosto che alle nostre prestazioni. E questo si è trasmesso anche alla squadra».

IL PRECEDENTE - Ferdinand è stato particolarmente duro riguardo la preparazione dei Mondiali 2006, quando Eriksson era ancora commissario tecnico: «Eravamo come in una bolla anche noi - ha affermato il campione -. A Baden Baden (sede del ritiro inglese, ndr) c’erano paparazzi dappertutto e insieme con noi c’erano le nostre famiglie. A ripensarci, era come un circo. Penso che, come squadra, eravamo un po' troppo aperti: andavamo avanti e indietro per la città e stavamo troppo con le nostre famiglie. A qualcuno forse piaceva, ma io penso che nella carriera di un giocatore non ci sono molte opportunità di partecipare a un grande torneo. Per avere buone possibilità di vittoria, devi essere concentrato. Invece eravamo tutti mischiati insieme».

LA CERTEZZA - A proposito del cambio di "regime" con Capello, ecco le parole di Ferdinand: «In questa nazionale c’è una mentalità diversa rispetto a quelle in cui sono stato prima. Questo ct non ha paura di dirti in faccia che stai facendo qualcosa di sbagliato. Questo è un grande passo avanti per la squadra e penso che forse in passato avremmo avuto bisogno proprio di un atteggiamento del genere». Domani sera l'Inghilterra affronterà a Minsk la Bielorussia nell'ambito delle qualificazioni ai Mondiali del Sudafrica. Gli uomini di Capello cercano la quarta vittoria di fila in gare ufficiali per rimanere a punteggio pieno.

Fonte: Corrieredellosport.it