Aquilani fà Lippi come Pozzo
Il centrocampista della Roma porta in vantaggio due volte gli azzurri. Momentaneo pareggio di Vucinic.
ITALIA-MONTENEGRO 2-1
ITALIA (4-2-3-1): Amelia; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena (dal 13’ s.t. Bonera); Gattuso, De Rossi; Pepe, Aquilani (dal 20’ s.t. Perrotta), Di Natale (dal 30’ s.t. Quagliarella); Gilardino. (De Sanctis, Gamberini, Montolivo, Rossi). All. Lippi.
MONTENEGRO (4-2-3-1): Poleksic; Pavicevic, Tanisijevic, Batak, Jovanovic; Drincic, Boskovic (dal 35’ s.t. V. Bozovic) ; Vukcevic, Jovetic, Zverotic (dal 43’ s.t. Novakovic); Vucinic (dal 46’ s.t. Damjanovic). (M. Bozovic, Jeknic, Burzanovic, Bogavac). All. Filipovic.
MARCATORI: Aquilani (I) all’8’; Vucinic (M) al 19’, Aquilani al 28’ p.t.
ARBITRO: Proenca (Por)
NOTE: Ammoniti Vucinic, Jovanovic, Tanasaijevic, Gattuso e Amelia. Recupero 1’ nel p.t., 3’ nel s.t.
Con questo risultato Marcello Lippi raggiunge il record di 30 risultati utili consecutivi detenuto da Pozzo. L’Italia, dopo il pareggio per 0-0 con la Bulgaria, torna in campo a Lecce per affrontare il Montenegro per la quarta giornata del gruppo 8. Il commissario tecnico Marcello Lippi conferma modulo tattico e dieci undicesimi della Nazionale che aveva iniziato la sfida di Sofia. L`unica novita` riguarda l’impiego a centrocampo di Aquilani al posto di Montolivo. Nel Montenegro invece giocano due conoscenze del campionato italiano, Jovetic della Fiorentina e Vucinic della Roma.
Gli azzurri partono subito con la giusta voglia di vincere e prima Dossena e poi Gattuso sfiorano il gol con due diagonali che terminano di poco a lato del palo al 1’ ed al 3’. Passano pochi minuti e Aquilani trova il vantaggio: all’8’ il centrocampista e` abile ad avventarsi su una corta respinta di Poleksic su una conclusione di Pepe e a ribadire in rete. Gli ospiti sfiorano il vantaggio al 16’, batti e ribatti in area azzurra, la palla arriva a Zverotic che a porta praticamente vuota calcia contro a Zambrotta. Per l’Italia c’e` da soffrire, al 18’ Vucinic trova il pareggio nella “sua” Lecce: progressione dell’attaccante che viene lasciato colpevolmente libero di tirare da Chiellini e trova l’angolino giusto. Gli azzurri pero` si buttano in avanti rabbiosamente e prima Chiellini e poi Di Natale chiamano Poleksic a due importanti interventi al 22’ e al 26’. Dopo appena due minuti Aquilani firma la doppietta personale: conclusione del romanista da dentro l’area che trova la deviazione di Tanasijevic e non lascia scampo ai montenegrini. Per gli ospiti e` sempre Vucinic l’uomo piu` pericoloso, al 38’ e poi al 39’ impegna Amelia a due parate su punizione.
Nella ripresa l’Italia, dopo una conclusione di Zambrotta nei primi minuti parata da Poleksic, cala il ritmo lasciando ampi spazi di manovra agli avversari. Amelia respinge molto bene gli assalti di Vucinic, favorito da un clamoroso errore di De Rossi, e di Jovetic sugli sviluppi della battuta del corner al 53’. Gli azzurri vanno vicini al terzo gol con De Rossi che al 64’ colpisce un palo con un colpo di testa su punizione calciata da Aquilani. I padroni di casa soffrono le conclusioni dalla distanza della solita coppia Vucinic-Jovetic, ma che fortunatamente per noi terminano a lato. Il risultato rimane in bilico fino alla fine, ma l’Italia difende con le unghie il risultato e con De Rossi prova nel finale di gara a pungere su punizione.
Cronaca di Datasport.it
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