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  21/10/2008 - ROSELLA SENSI E TUTTI I DIRIGENTI VICINI ALLA SQUADRA


Tutta la Roma si unisce nel momento più delicato

Rosella Sensi fa quadrato attorno alla squadra prima della sfida Champions con il Chelsea. Oggi il presidente volerà a Londra con il gruppo. È probabile un nuovo colloquio con il tecnico. D’ora in poi si faranno scelte senza guardare in faccia nessuno: in campo solo chi ha gambe. Spalletti ha chiesto più concentrazione

Gli appelli sono finiti. In campo, ora, ci andrà chi ha gambe e, soprattut­to, la testa giusta per fare quello che si è preparato nella settimana precedente, a partire dagli equilibri di squadra, cioè il difetto più evidente e penalizzante evi­denziato dalle prime die­ci partite ufficiali della stagione. Vietato cadere in nuovi errori di atten­zione e concentrazione.

LE REGOLE - Privilegiare il gruppo agli interessi personali. Ri­cordarsi, sempre, che il passato nel calcio conta niente e che ogni partita deve essere affrontata sapendo che è co­me se si ricominciasse da zero. La Roma travolta dal ciclone Inter denominato Ibrahimovic, dovrà ripartire da queste semplici regole, per quanto difficili da ri­spettare, per cercare di tirarsi fuori il prima possibile dalla buca che si è scava­ta con le sue mani: quattro partite su set­te perse in campionato (quante in tutto il precedente torneo), cinque su dieci con­siderando anche le altre competizioni; seconda peggiore difesa (12 le reti incas­sate e grazie Reggina che ne hai preso uno in più); mai, ma proprio mai, anche nelle vittorie, la sensazione di essere pu­re lontanamente parente di quella che il 24 maggio scorso, mica dieci anni fa, ha alzato la coppa Italia (terzo trofeo in due anni) dopo uno scudetto perso tra mille rimpianti.

Per il bene di questa squadra ecco che tutta la società fa quadrato. A partire dal presidente Rosella Sensi che oggi sarà a Londra per caricare i ragazzi in vista del big match col Chelsea. Anche il diesse Pradè vuole tranquillità e concentrazione. La concentrazione è quella che chiede soprattutto mister Spalletti, per lui è il peggior momento da quando è alla Roma. Più di due anni di grande calcio prima di questa crisi che ora si può sconfiggere si, ma vista la classifica il tempo corre contro la lupa.