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  26/10/2008 - DA GASPORT


Mourinho furioso: "Non mi conoscono"


L'allenatore dell'Inter ce l'ha con qualcuno dei suoi giocatori: "Nel secondo tempo c'è stata poca disciplina, io avevo chiesto di allargare il gioco. Impareranno presto a conoscermi, magari da martedì, quando vedranno le convocazioni per la Fiorentina"

Messaggio chiaro: "L'allenatore è sempre responsabile ma i giocatori devono fare quello che chiedo io. Nel secondo tempo non sempre è successo. Evidentemente, qualcuno ancora non mi conosce bene. Forse inizierà a farlo martedì quando farò le convocazioni per la Fiorentina...". Anche questa è una prima volta nel nuovo corso nerazzurro: Josè Mourinho è infuriato per la scarsa disciplina tattica mostrato da qualche giocatore. Tra gli indiziati Obinna, Balotelli e magari Cruz, quelli inseriti nella ripresa della sfida pareggiata (0-0) contro il Genoa.
INSODDISFATTO - L'analisi del momento va oltre, prendendo in considerazione tutte le giornate di campionato. "Questi primi due mesi non mi soddisfano del tutto - ha detto a Sky il portoghese -. Cerco sempre di migliorare, voglio sempre vincere, quando non si vince non si è ovviamente felici ma oggi preferisco come sempre non parlare molto dei miei giocatori. Non riesco ad adattarmi al rapporto tra allenatore e televisioni dopo la partita".
POCA DISCIPLINA - Mourinho elogia l'avversario, protagonista di una grande partita: "Devo fare i complimenti a Gasperini, dopo la partita gli ho detto che ha fatto giocare bene la sua squadra, con molta disciplina, molta organizzazione, è un punto meritato del Genoa. Nel secondo tempo abbiamo pressato molto meglio - ha aggiunto Mourinho - ma abbiamo comunque regalato loro una certa tranquillità. Qualche mio giocatore non ha portato l'ampiezza di cui avevamo bisogno. E così facendo abbiamo aiutato il Genoa". L'ultima frase somiglia tanto a una minaccia: "La prossima formazione? Basta guardare la partita di oggi con attenzione ed è facile".

Fonte: Gazzetta.it