Matarrese: "Ascoli e Avellino rischio penalizzazione"

Il presidente di Lega sicuro: «Ma non ci sono squadre di B che potrebbero non finire il campionato»

«Sì, alcune società rischiano una penalizzazione in classifica: ho visto il presidente dell'Ascoli preoccupato, ma non disperato». Lo ha confermato il presidente della Lega, Antonio Matarrese, dopo l'assemblea dei club di serie B di oggi a Milano, rispondendo a una domanda sul fatto che Ascoli e Avellino rischano una penalizzazione in classifica perché non hanno versato gli stipendi ai tesserati al 30 giugno scorso.

NESSUN RISCHIO - Invece, alla domanda se ci sono rischi che qualche club non finisca il campionato di B per problemi finanziari, Matarrese ha replicato: «Ho visto persone preoccupate, ma non ci sono società messe così male».

SPALMATURA STIPENDI - L'assemblea dei club di serie B ha deciso di «aprire un tavolo» con l'Assocalciatori per discutere della spalmatura degli stipendi dei calciatori, la soluzione già annunciata per i disastrati bilanci delle società. Come hanno lasciato intendere dopo la riunione il consigliere di Lega Stefano Fantinel e il consigliere federale Maurizio Stirpe oggi si è arrivati a parlare di cifre. Sarebbe stato stabilito un tetto di centomila euro al di sopra del quale gli stipendi sarebbero interessati dalla spalmatura. I 620 calciatori sotto contratto in serie B incassano, a quanto pare, tra i 140 e i 150 milioni di euro all'anno in stipendi, senza considerare i premi: coloro che prendono meno di centomila euro lordi all'anno, circa un terzo del totale, non sarebbero toccati dall'accordo. Un altro terzo dei calciatori sarebbero interessati solo marginalmente dalla spalmatura, mentre resterebbe un terzo a subirne gli effetti. Il 60 per cento dello stipendio dei più "ricchi" sarebbe comunque garantito, mentre il 40 per cento sarebbe appunto spalmato, su due o su tre anni. Perchè l'accordo possa essere operativo, tuttavia, occorre non solo il benestare dell'Aic ma anche l'approvazione dei singoli calciatori.

Fonte: Corriere dello Sport