L'Inter perde ma si qualifica
INTER-PANATHINAIKOS 0-1
L'Inter perde clamorosamente in casa con il Panathinaikos ma si qualifica lo stesso per gli ottavi di finale di Champions League. Un intreccio di risultati che consente a Mourinho di centrare il traguardo tanto desiderato, ma di perdere il sorriso dopo la scintillante vittoria in campionato con la Juve. I nerazzurri devono così dire grazie a Anorthosis e Werder Brema, che pareggiando hanno consentito ai nerazzurri di passare il turno.
SORPRESA FIGO - In avvio come al solito Mourinho ha una sorpresa da riservare a tutti: stavolta dal cilindro del tecnico portoghese esce Figo, schierato a ridosso di Ibrahimovic e Adriano (per il brasiliano seconda partita di fila da titolare dopo l'esclusione). La scelta del tecnico greco Ten Cate, invece, è diversa: il Panathinaikos scende in campo a San Siro con un arroccatissimo 4-5-1, il chiaro intento è quello di chiudersi e provare magari a pungere in contropiede. In uno stadio che trasmette poco entusiasmo (il tutto esaurito con la Juve è solo un ricordo), anche l'Inter fatica a emozionare. Gli spazi sono pochi e gli attaccanti nerazzurri fanno fatica a incidere. Figo spesso si allarga andando a formare il tridente, Adriano colpisce un palo esterno ma a gioco fermo per fuorigioco. I greci si difendono con ordine, senza sbavature, e rischiano solo su un'incursione di Ibra che non riesce a trovare la misura giusta in un pallonetto solo davanti al portiere. I ritmi sono bassi e al riposo si va fra gli sbadigli sullo 0-0.
COLPO SARRIEGI - A inizio ripresa Mourinho gioca la carta Quaresma, resta negli spogliatoi Muntari. L'Inter sembra più pimpante, Ibra ci prova in un paio di occasioni, Adriano e Cambiasso anche, ma la porta greca resta inviolata. A cadere è invece a sorpresa la resistenza di Julio Cesar, che respinge corto su un calcio d'angolo e si vede infilare da Sarriegi, appostato davanti alla porta. Mourinho subito corre ai ripari e inserisce prima Balotelli e poi Cruz al posto di Figo e Maxwell, disegnando una squadra con quattro punte più Quaresma. Quello nerazzurro diventa un vero e proprio assedio alla porta del Panathinaikos, ma i nerazzurri ballano inevitabilmente in un paio di contropiedi pericolosissimi. Ci provano fino alla fine Adriano, Ibra, Cruz, Balotelli ma finisce con la vittoria greca. Le buone notizie per Mourinho però arrivano da Cipro: Anorthosis e Werder Brema pareggiano e, grazie a questo risultato, l'Inter passa agli ottavi con un turno di anticipo.
FONTE: Corrieredellosport.it
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