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  10/12/2008 - PARLA MOURINHO


"Ora ci meritiamo il Barca o il Manchester Utd.."

Mourinho non cerca scuse dopo il ko di Brema contro il Werder in Champions League. Ennesima figuraccia di un'avventura europea che definire sotto tono è riduttivo. Il tecnico portoghese dell'Inter salva solo le prove di Mancini e Quaresma. Per il resto, boccia i suoi. E, in vista degli ottavi, dice una frase delle sue: «Avendo fatto solo 8 punti del girone, a febbraio meritiamo di incontrare la più forte delle prime. È solo colpa nostra».

QUARESMA E MANCINI -- Mourinho comincia la sua analisi dalla gara di Quaresma e Mancini, cui questa sera è stata concessa una prova d'appello dopo una lunga serie di bocciature. «Per Quaresma e Mancini stasera non era facile - dice il tecnico ai microfoni di Sky - ma secondo me hanno fatto un buon lavoro. Se Quaresma avesse segnato nel primo tempo, la storia della partita sarebbe cambiata. Comunque ha lavorato bene, è un segnale positivo. Per quanto riguarda Mancini, è chiaro che non può fare il pressing come Stankovic, un giocatore senza il quale la squadra perde potenza e intensità a centrocampo. Mancini non è Stankovic, ma ha fatto buoni movimenti e ha dimostrato di essere un'opzione per giocare in questo ruolo. Loro fisicamente sono stati fortissimi, noi siamo in difficoltà sulle palle inattive. Il pressing che hanno fatto sulla nostra linea difensiva in occasione del primo gol ne è un esempio. Maxwell secondo tempo ha giocato senza concentrazione e intensità. Nella ripresa, poi, sapevamo il risultato del Panathinaikos e non c'era più niente da fare, ma non ho niente da dire ai ragazzi. Adesso vediamo chi ci capita negli ottavi. Ma visto che abbiamo fatto otto punti meritiamo di trovare una squadra molto forte».

IL WERDER - «Il problema era che oggi volevo far riposare qualche giocatore - prosegue Mou - ma volevo che altri giocatori trovassero fiducia. La cosa ha funzionato. Quaresma e Mancini hanno fatto una prestazione positiva, come anche Burdisso come terzino. Siamo meglio col 4-4-2. Questa gara comunque non è un punto di riferimento perché abbiamo giocato senza la squadra migliore, senza Stankovic e altri quattro giocatori in panca. Oggi poi il Brema è stata una squadra di primo livello. Dovevano avanzare loro e non il PanathinaikoS. La seconda di un altro girone che pescherà i greci sarà la formazione più fortunata della Champions. Quale la differenza tra l'Inter di campionato e quella di Champions? In campionato siamo concentrati e positivi, mentre questo girone non ci ha messo pressione. Adesso, per nostre colpe, meritiamo di trovare una squadra come il Manchester o il Barcellona. A febbraio quando ci saranno gli ci si potrà giudicare»

DISPIACERE MATERAZZI - «A nessuno piace perdere - conclude lo Special One - anche se questo ko non significa nulla. Non volevo cambiare la squadra in modo drammatico, perché avrei messo in difficoltà i nuovi entrati, ma per Mancini, Quaresma e Burdisso è stata una gara positiva. Mi dispiace per la frattura allo zigomo a Materazzi. Adesso aspettiamo il sorteggio: se arriva una grande non avremo problemi di motivazione».

FONTE: Corrieredellosport.it