"Da Totti parole splendide..."
Per ora non lo chiamerà, ma domani chissà. C’è un feeling particolare tra i due e questo conta più di ogni altra cosa. Non è il momento per ritorni clamorosi, ma tra un anno, se Totti ne avrà voglia e soprattutto se starà bene, difficile che Lippi rinunci a lui. Intanto siamo allo scambio, davvero sincero, di cortesie e abbracci: «Ho letto quello che ha detto Francesco e lo ringrazio. La stima, la considerazione sono reciproche, perchè vi garantisco che Totti è davvero un gran bravo ragazzo, al di là del suo valore come calciatore. E’ vero, con lui c’è un rapporto un po’ speciale, come del resto con quasi tutti i ragazzi di Berlino. Ci facemmo una bella chiacchierata a Palermo, quando lo convocai per la prima volta, e da quel giorno non ci sono stati problemi. E’ un ragazzo serio, sincero, semplice e posso solo ringraziarlo per le belle parole che ha avuto per me. Sono felice che finalmente stia bene». Un Totti come quello dell’altra sera farebbe comodo e come a Lippi, ma è anche vero che Totti dopo il mondiale decise di chiudere con la nazionale: «Non tutti hanno capito quella decisione, Francesco aveva problemi fisici, credo che sia stato costretto a fare delle scelte. Il tempo ha chiarito tutto, mi sembra». Ma ora Totti sta rifiorendo e la nazionale da febbraio tornerà in campo nientemeno che contro il Brasile, in amichevole. E’ immaginabile un ritorno clamoroso? «Sul futuro non rispondo. Sono felice che Totti ora sia in forma e stia bene, ho rispettato la sua decisione e non è questo il momento di rimetterla in discussione. Auguriamoci che continui così, che non abbia più problemi. Poi si vedrà».
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