Mourinho contro Mihajlovic
Replica del portoghese al serbo che ieri aveva commentato la situazione relativa ad Adriano: "Tutti meritano una seconda opportunità. Se l'Inter ha dato la possibilità di allenarsi a uno che ha sputato in faccia a un avversario, perchè non concedere un'altra chance di giocare ad Adriano?"
Le pesanti esclusioni di Mancini e Quaresma, entrambi titolari a Brema e neppure nell'elenco dei convocati per il match contro il Chievo, non sono stati gli unici fuochi d'artificio di Josè Mourinho nella conferenza stampa di oggi. Confermato che Adriano è rimasto fuori solo per problemi fisici (infiortunio accaduto nel primo tempo di Brema), lo Special One ha assestato una bordata a Sinisa Mihajlovic che ieri aveva rimarcato i problemi di gestione dell'Imperatore: «Tutti meritano una seconda opportunità. Se questa società ha dato la possibilità di allenarsi a uno che ha sputato in faccia a un avversario, perchè non concedere un'altra possibilità di giocare ad Adriano? L'allenatore in seconda dell'Inter è Baresi, ma Mihajlovic parla più di lui, sembra che sia ancora qui anche se in realtà non è cosi».
ADRIANO - Eccoci all'attaccante della Selecao. Dopo il comunicato ufficiale dell'Inter e il chiarimento di Moratti («E' tutto un grande equivoco, ci penseranno Mourinho e gli altri a spiegarlo»), l'ex allenatore del Chelsea non si è tirato indietro: «L'equivoco è vostro, non nostro. Il giorno dopo la partita con Werder il dottor Combi mi ha informato del problema muscolare di Adriano, giovedì sempre il dottore mi ha informato che non si poteva allenare e che sarebbe andato a Pavia per gli esami. Nulla di più. Oggi ha fatto i trattamenti ed è andato a casa, visto che non può giocare, come gli altri infortunati».
CHAMPIONS - Non poteva mancare un riferimento al sorteggio di venerdì prossimo con l'Inter che nella sua urna avrà Manchester United, Liverpool, Barcellona, Bayern Monaco e Porto. «Con tutte e cinque avremo il 50% di possibilità di passare ma, mentre noi essendo arrivati secondi ci aspettiamo un'avversaria difficile, chi è arrivato primo e si trova contro Real, Chelsea o Inter, vuol dire che sarà sfortunato. Comunque spero di trovare il Manchester».
CHIEVO - La partita di domani contro il Chievo, però, Mourinho non la vuole sottovalutare: «Storicamente è un match difficile e il Chievo non è la peggior squadra del campionato. Lotta per salvarsi e non sarà più facile di quanto lo sia stato sfidare a San Siro Bologna, Lecce, Catania. Loro, a differenza nostra, avranno solo da guadagnare e niente da perdere».
corrieredellosport.it
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