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  23/12/2008 - POLEMICHE E ACCUSE


Catania-Roma non e' finita


Non si placano le polemiche post Catania-Roma. Dopo Lo Monaco, che ha negato qualsiasi "clima esagitato", tocca al presidente degli etnei, Antonino Pulvirenti, mettere in chiaro le cose dopo che l'ambiente giallorosso ha lamentato la presenza di troppe persone 'fuori posto' in campo. "Ieri avete visto tutti quello che è successo - spiega ai microfoni di Rai Sport - I giocatori della Roma erano abbastanza nervosi per la sconfitta e hanno creato un pò di 'maretta'. Era tutta gente autorizzata, possono testimoniarlo gli ispettori di campo e della Lega. L'unico che non poteva stare lì era Pradè". Pietro Lo Monaco getta acqua sul fuoco dopo la rissa sfiorata al termine di Catania-Roma. L'amministratore delegato del club etneo ha dichiarato ai microfoni di Radio Anch'io Sport: "Non mi sembra che ci fosse un clima esagitato. In campo la spintarella o la parola di troppo non fanno testo, anche sugli spalti non è successo niente. Spalletti dice che c'era troppa gente in campo? Lui non è il depositario di tutte le verità, c'è la polizia che controlla quanta gente si trova in campo e ieri c'era anche tanta gente dalla Roma non autorizzata, come le guardie del corpo".

RASSEGNA STAMPA La Roma a Catania cade nel solito inferno. Perde, litiga e Totti va fuori per infortunio. Terzo tempo ad alta tensione. Zenga litiga con il preparatore Bertelli, sfiorata la rissa a fine gara nel sottopassaggio. Spintoni tra Mexes e il giapponese Morimoto, mattatore con una doppietta. Spalletti: "Tutte quelle persone in campo non ci devono stare". Il presidente Pulvirenti: "Erano autorizzate". (Corriere della Sera)

Finale con rissa: Mexes dà il via, poi spinte e insulti. Lite tra Zenga e il massaggiatore giallorosso. Perrotta: "In campo c'erano 500 persone, credo che non sia giusto. Qui tutto l'ambiente non mi piace". Pulvirenti: "Non facciamo polemiche, la Roma non voleva perdere e un po' di nervosimo ci può stare. Alla fine non è successo niente di grave". (Gazzetta dello Sport)

Roma, pure la rissa finale. Insulti e botte nel sottopassaggio tra i giocatori e decine di steward. La scintilla tra Mexes e Morimoto, che tardava a uscire. (Corriere dello Sport)

Babbo Natale è romanista. Il regalo dei giallorossi: si svegliano sotto di tre gol. Roma in vacanza. Brutta e addormentata per un'ora abbondante, regala tre reti e tre punti al Catania. I ragazzi di Spalletti si svegliano tardi: inutili i gol di Vucinic e Menez. L'infortunio del capitano, sostituito dopo 32 minuti. Totti, crac e lungo stop. Lesione muscolare alla coscia: fuori almeno un mese.

La rissa: Catania, solito inferno. Ancora Far West al Massimino: caccia all'uomo nel dopo-partita. Agguato nel tunnel, spuntano un paio di forbici. Insulti e minacce ai giallorossi, gli steward aspettano soprattutto Mexes. Addirittura uno di loro (sembra) con un paio di forbici. I precedenti: quell'aggressione all'Albinoleffe. Brighi: "In campo c'era già bagarre dopo 15 secondi". Zenga vs Varriale, atto secondo del duello infinito: "Sono stato provocato". (Il Messaggero)

FONTE: Calciomercato.com