Il Bologna su Pazzini
Una nuova telefonata, un nuovo assalto, da una parte la famiglia Menarini, dall’altra la famiglia Della Valle, il destinatario di tutte le attenzioni del Bologna Giampaolo Pazzini. Che a questo punto è tornato a essere il grande obiettivo della società rossoblù. Certo, un conto sono le belle parole, che riempiono la bocca e alla fine della fiera non costano niente, un conto sono i fatti, e ora servono quelli, perché almeno per tre motivi è arrivato il momento che il Bologna sappia essere concreto e anche costruttivo sul mercato. Il primo: la salvezza resta lontana una vita nonostante gli ultimi risultati positivi. Il secondo: questa squadra va rafforzata con un giocatore che sappia cambiarle la vita e non con uno portato a Casteldebole solo per buttare un po’ di fumo negli occhi della gente, altrimenti tanto vale che il Bologna resti com’è anche davanti. Il terzo: nei giorni del loro insediamento i Menarini avevano rimandato a gennaio tutti gli affari ( vi ricordate l’operazione Pozzi con l’Empoli?) e soprattutto avevano promesso che alla riapertura del mercato avrebbero fatto ciò che serviva per rendere il Bologna più competitivo, volendo assicurargli un domani senza troppe ansie. Se manterranno quanto detto allora? Conoscendo lo spessore e la serietà della famiglia che governa la società rossoblù, la risposta è sì, siamo convinti che il patron Renzo Menarini e la presidente Francesca faranno uno sforzo economico importante per regalare a Sinisa Mihajlovic un rinforzo vero, anche perché sanno che arrivare in volata con Reggina e Lecce vorrebbe dire rischiare l’osso del collo e probabilmente affondare, considerata quella che è la loro inesperienza nel mondo del pallone.
LA NUOVA TELEFONATA - L’operazione Pazzini è gestita direttamente dai Menarini, che in questi ultimi giorni hanno chiamato di nuovo Diego e Andrea Della Valle per ribadire a entrambi il grande interesse del Bologna nei confronti del giovane attaccante viola. Ebbene, volete sapere qual è stata la successiva mossa dei padroni della Fiorentina? Hanno chiamato il loro braccio operativo Pantaleo Corvino, dicendogli di avere un occhio di riguardo verso una famiglia e una società amica. Sul piano del costo del giocatore e anche sulle modalità del contratto e del pagamento. In pratica, il Bologna pagherebbe una certa cifra ora ( diciamo sui 4 milioni di euro) e poi il resto negli anni successivi. Sì, è vero che la società rossoblù dice di essere pronta a investire sulla compartecipazione di Pazzini e che quella viola è decisa a cedere l’attaccante solo a titolo definitivo, ma è anche vero che l’affare verrebbe confezionato in modo che sia il Bologna che la Fiorentina finiscano per raggiungere il loro scopo. Quanto ci vorrebbe per vestire di rossoblù tutto Pazzini? Sui 9 milioni di euro, lottando e discutendo anche qualcosa di meno. Che si tratti di un investimento importante è sicuro, ma bisogna anche considerare che stiamo parlando di un attaccante di 24 anni, potenzialmente molto forte, con il quale il Bologna potrebbe fare sempre cassa negli anni successivi, riprendendo almeno quanto speso oggi.
FONTE: Corrieredellosport.it
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