"Mario ha in testa solo l'Inter.."

E’ armistizio tra l’Inter e Balotelli. In at­tesa della pace definitiva che sarà firmata quando Mario giocherà con conti­nuità, l’incontro tra Morat­ti, il dt Branca, l’attaccan­te dell’Under 21 e il fratel­lo procuratore Corrado ha chiarito i contorni della vi­cenda, di fatto azzerando le possibilità di partenza di Supermario. Il ragazzo si è dato pace, anche se con un pizzico di scettici­smo perché voleva chiude­re la stagione con la “cer­tezza” di giocare di più, e da oggi alla ripresa degli allenamenti cercherà di convincere Mourinho a convocarlo di nuovo dopo le ultime due esclusioni. Anche la famiglia ha ac­cettato la decisione della società di non mandarlo in prestito e ora si augura che Mario mostri il suo va­lore. «Logicamente spero che abbia più spazio - ha am­messo il fratello Corrado -­ ma adesso lui deve pensa­re solo a lavorare. La con­correnza sarà forte perché è in un club di grande li­vello e questo lo sa. Chie­dendo di andare in presti­to, però, non voleva man­care di rispetto a nessuno, ma solo provare un’espe­rienza professionale che gli avrebbe permettesso di crescere. Possibilità? Ce n’erano, sia in Italia che all’estero, ma, dopo che il presidente gli ha spiegato quello che si aspetta da lui, cercherà spazio nell­’Inter». La vicenda, dun­que, ( per il momento) è chiusa e non sono in pro­gramma nuovi incontri. La parola torna al campo, a Mourinho e a Mario che il Times ha inserito al di­ciannovesimo posto nella classifica dei migliori Un­der 23 del mondo ( primo Hernanes del San Paolo).

ADRIANO - Il Flamengo ri­mane in posizione di attesa perché non ha perso la speranza di avere Adriano in prestito. Ieri sera inve­ce a San Siro c’era il tecni­co del Tottenham, Harry Redknapp, venuto apposi­tamente da Londra per ve­dere all’opera Adriano. Prima lo zio di Lampard, alla ricerca di un attaccan­te di valore, è passato in sede al Milan per una visi­ta definita «di cortesia» e poi si è recato al Meazza per seguire il match. Adriano gli interessa, ma solo in prestito, con diritto di riscatto prefissato. Lo ha detto anche a Mourin­ho che ha incontrato per qualche minuto al termine della partita. I prossimi giorni saranno importanti per capire l’evolversi della situazione.

DACOURT - All’Equipe il centrocampista ha parlato del suo futuro: «Mi do die­ci giorni di tempo per deci­dere e risolvere questa si­tuazione. All’ 80% rimarrò all’Inter, ma non so quello che può succedere». L’ipo­tesi di un trasferimento per qualche mese al New­castle prende sempre più corpo. In passato, però, è stato cercato anche da Bolton, Hull e Bologna. A giugno lo attende il Paris Saint Germain. Hidalgo ha invece smentito la possibi­lità di una partenza di Cre­spo e Burdisso.

FONTE: Corrieredellosport.it