La Juve ci prova per Kuyt
Il vice Nedved. E’ questo il chiodo fisso della Juve. E ancor più di Ranieri. Che ha nella mente un’idea strettissima di vice Nedved. Qualcuno che ricalchi il ceco per filo e per segno. Rimbalza nella testa l’eco delle parole di Mino Raiola, manager di Pavel, qualche giorno fa al nostro giornale. «Se la Juve cerca un suo vice, non lo troverà mai perché non c’è. Uno che metta insieme la sua determinazione, la sua corsa, la sua cattiveria agonistica» . Eppure la Juve cerca. E fa bene. E’ una ricerca che ha fatto... “esclusi” illustri. Uno dei primi è stato Van der Vaart, che era preso ma Ranieri nicchiò. Poi Diego, che ora torna di moda, e il tecnico della Juve ammette le sue qualità, ma... C’è sempre un “ ma” che segue Diego (molti meno ma seguono Cassano in bianconero, invece, ma questo è un altro discorso). Per Diego bisognerebbe cambiare modulo, dice Ranieri: sposare il rombo. Questo anche se dentro la Juve c’è chi pensa che Diego da vice- Nedved possa agire. E il dibattito resta apertissimo.
L’OBIETTIVO - Si è parlato anche di Yuri Zhirkov, l’esterno dello Cska di Mosca. Ma lui è un giocatore di fascia nudo e crudo, anche da tutta fascia. Non propriamente un Nedved. In realtà la Juve sta lavorando ad un obiettivo che Ranieri ha ovviamente occultato ma che è nei pensieri del club bianconero. L’obiettivo è l’olandese del Liverpool, Dirk Kuyt, il biondo che nel suo Paese faceva l’attaccante (71 gol in 101 partite nel Feyenoord dopo averne segnate 40 in 100 partite nell’Utrecht). Nel 2006, Kuyt è arrivato al Liverpool e ha firmato un contratto di quattro anni. È dotato di un buon destro e di un ottimo colpo di testa ma la sua caratteristica principale è la resistenza nella corsa e il temperamento in campo.
Leggi il resto dell'articolo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola
|