Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  21/01/2009 - COPPA ITALIA


Adri-Ibra: passa l'Inter


I nerazzurri avanzano grazie alle reti di Adriano e Ibrahimovic. Ai giallorossi non basta il gol del momentaneo pareggio di Taddei. La squadra di Mourinho ora affronterà la Sampdoria

INTER-ROMA 2-1
Inter (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Burdisso, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (86' Mancini); Stankovic; Ibrahimovic, Adriano (77' Chivu). A disposizione: Julio Cesar, Figo, Rivas, Balotelli, Quaresma. All. Mourinho
Roma (4-3-2-1): Artur; Cicinho, Mexes, Juan, Riise (70' Menez); Brighi, De Rossi, Perrotta; Taddei (79' Aquilani), Julio Baptista; Vucinic (60' Pizarro). A disposizione: Julio Sergio, Loria, Greco, Cassetti. All.: Spalletti
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 10' Adriano (I), 60' Taddei (R), 62' Ibrahimovic (I)
Ammoniti: Samuel (I), Juan, Vucinic, Perrotta, Mexes (R)

Negli ultimi quattro anni assegnava la Coppa, oggi Inter-Roma è solo un quarto di finale ma leggendo gli schieramenti non si direbbe: la formazione di Spalletti è la migliore possibile, nell'Inter rivoltata da Mourinho dopo Bergamo debutta Santon e davanti ci sono Ibra e Adriano.

L'avvio è veloce e i ritmi degni dell'evento: la Roma attacca bene, Taddei al settimo imbecca Perrotta che spaventa Toldo, Vucinic va in gol due minuti dopo ma lo fa toccando il pallone con la mano e Orsato giustamente annulla.

Al buon avvio offensivo dei giallorossi fa da contraltare una difesa tentennante, bucata dopo soli 10 minuti: Riise e Juan fanno l'autoscontro, Cicinho scivola, Mexes è troppo morbido e Adriano incrocia il mancino nell'angolo lontano infilando Artur: per il bomber carioca è il secondo centro consecutivo in Coppa Italia, il sesto in 15 partite stagionali, l'Inter va sul velluto e la Roma è costretta a ringraziare la traversa, che al 20esimo nega ingenerosamente a Stankovic quello che sarebbe stato uno dei gol più belli dell'anno.

Occasione colossale, come quella che 4 minuti dopo vede protagonista Ibrahimovic, sfuggito al maldestro fuorigioco romanista ma lezioso al momento del pallonetto su Artur che smanaccia in corner.

Una Roma a due facce, quella offensiva rimane sorridente, specialmente sugli inserimenti dei centrocampisti che trovano però un Toldo pronto e reattivo: l'estremo interista è addirittura strepitoso sul fendente angolatissimo di Brighi mandato in corner con la punta delle dita, la partita è bella e i campioni in carica giocano meglio, senza però riuscire a capitalizzare l'attivismo spumeggiante di Perrotta in primis.

La ripresa inizia sulla stessa falsariga: la Roma attacca, la difesa nerazzurra barcolla ma non cade anche per la poca freddezza al tiro di Mexes al settimo, l'Inter si distende sporadicamente ma quando lo fa va fino in fondo, vedere per credere il meraviglioso duetto Adriano-Ibra chiuso in sforbiciata dallo svedese di poco fuori.

Al 60esimo Spalletti è fortunato, perché al momento di cambiare Taddei con Pizarro Vucinic chiede la sostituzione lasciando il brasiliano sul terreno di gioco, ed è proprio Taddei quindici secondi dopo ad infilare Toldo per l'1-1, con una sberla di estrema potenza dopo un'azione inventata da Baptista e rifinita ottimamente da Brighi.

Risultato di nuovo in parità, almeno per un paio di minuti, perché il settore ospiti non fa in tempo a gioire che l'Inter va di nuovo avanti: l'incornata di Samuel, partito per la verità in offside, viene respinta miracolosamente da Artur, ma il ballerino Ibrahimovic è pronto per mandare in rete il tap-in, segnando così il suo 15esimo gol stagionale, il quarto consecutivo, l'ottavo nelle ultime otto gare giocate.

Il prato di San Siro diventa rovente, la Roma ci prova con un tracciante di Pizarro sul quale Toldo si dimostra ancora una volta sempreverde, ma l'ex nazionale azzurro deve ringraziare anche la sorte, perché all'ottantesimo il tiro di Cicinho scatena un flipper folle al termine del quale Aquilani, entrato da 10 secondi, trova solo l'esterno della rete.

Finisce a nervi testi, con Mexes già ammonito che scalcia Ibrahimovic e viene graziato da Orsato, finisce con l'Inter che soffre ma ottiene la sua sesta semifinale di Coppa Italia consecutiva, ci troverà la Sampdoria, vincitrice ai rigori al Friuli di Udine.


Cronaca da Sportitalia.com