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  01/02/2009 - IL POSTICIPO

Milan, tutto facile con la Lazio

Il Milan approfitta al meglio del passo falso della Juve con il Cagliari e della frenata dell’Inter con il Torino. Nel posticipo della 22ª giornata i rossoneri hanno trionfato all’Olimpico contro una Lazio sempre più in crisi. Finisce 3-0 con le reti di Pato, Ambrosini e Kakà. Con questo risultato, la squadra di Ancelotti si porta al secondo posto scavalcando la Juventus. Ma, soprattutto, riduce a sei lunghezze la distanza dall’Inter capolista. Ancora una grandissima prestazione per David Beckham, che mette il piede in tutte le azioni pericolose dei rossoneri, servendo fra l’altro gli assist per i primi due gol.

PRIMO TEMPO - La Lazio parte bene, con un pressing a tutto campo che mette in difficoltà il Milan. Ma nella prima mezzora l’unica vera occasione capita ai rossoneri, con Jankulovski che si infila in area e spara da due passi su Muslera, bravissimo a respingere d’istinto. Poi pochissimo da segnalare, se si esclude una punizione di Zarate che finisce un metro sopra la traversa di Abbiati, che al 24’ blocca senza problemi un rasoterra dello stesso Zarate servito da Meghni dopo una bella azione sulla sinistra. Al 30’ buona palla in profondità per Pato, con Muslera ancora bravo in uscita sul brasiliano. Un minuto dopo ci prova Kakà da fuori, ma il suo tiro è impreciso. Al 35’ Pandev mette paura ad Abbiati: il macedone riceve in area spalle alla porta, riesce a girarsi e a tirare, ma la sua botta di destro finisce alta. È solo il preludio all’occasione migliore della partita per la Lazio. Lo stesso Pandev serve a Zarate una stupenda palla in profondità. L’argentino si trova solo davanti al portiere milanista, che è bravissimo a togliergli il pallone dai piedi senza commettere fallo. Sulla sfera si avventa l’altro attaccante biancoceleste, che però non riesce a inquadrare la porta. Nel momento migliore dei biancocelesti, arriva il vantaggio rossonero. Grandi protagonisti Beckham e Pato. L’inglese viene servito sulla destra nella trequarti della Lazio e serve un assist perfetto al centro per il giovane compagno brasiliano, che solo davanti a Muslera non ha problemi a mettere dentro. Poco dopo ancora Pato e Beckham sugli scudi: altro perfetto cross del centrocampista britannico, colpo di testa del brasiliano e palla di nuovo in rete. Questa volta, però, l’arbitro Rizzoli annulla giustamente per off side. Il primo tempo si chiude così sull’1-0 per il Milan.

LA RIPRESA -A inizio ripresa ti aspetti la reazione dei padroni di casa, invece arriva il raddoppio rossonero. Beckham, sempre più calato nel ruolo di stella del Milan, ha sui piedi una punizione dalla destra. La difesa della Lazio copre tutti gli avversari tranne uno. Il problema è che si tratta di uno dei migliori colpitori di testa del campionato: Massimo Ambrosini. Il centrocampista si ritrova sulla fronte una palla perfetta senza nessun avversario a controllarlo. Battere Muslera, anche in questo caso incolpevole, è un giochetto. A questo punto i biancocelesti si sciolgono. E rischiano di prendere altri schiaffi. Per fortuna di Ledesma e compagni, prima Kakà e poi Pato, lanciati verso Muslera, sbagliano l’ultimo tocco, consentendo al giovane uruguyano di fare bella figura. Al 27’ ancora a Kakà capita una palla splendida. Il Pallone d’Oro 2007 si invola verso la porta della Lazio. Al centro c’è Pato completamente solo, ma il numero 22 del Milan vuole la gloria personale. Purtroppo per lui (e per fortuna di Muslera) il suo tiro finisce sul palo esterno. Kakà, però, non si scoraggia e all’84’ viene premiato. Con una difesa laziale ormai allo sbando, il fuoriclasse paulista si trova ancora una volta solo davanti a Muslera. Ma questa volta centra il bersaglio. La Lazio, già demoralizzata, scompare completamente. E quando Rizzoli decreta la fine, per gli uomini di Rossi è una liberazione. Anche se l’Olimpico saluta l’uscita dal campo della squadra con un’altra bordata di fischi. Preannuncio, probabilmente, di altre contestazioni nel corso della prossima settimana.


FONTE: Valerio Cammarano - Corrieredellosport.it