Napoli in ritiro, Zalayeta come Panucci
A Napoli è vera crisi. Dopo il pareggio interno con il Bologna, con conseguenti fischi dal San Paolo all'uscita dal campo, arriva un'altra tegola: Zalayeta infatti, appresa la scelta tecnica da parte del tecnico Reja di non schierarlo titolare a favore di Denis, ha rifiutato la panchina ed è stato rispedito a casa. Intanto la squadra è in ritiro, chiesto espressamente dagli stessi giocatori: l'obiettivo è tornare a vincere.
Il Napoli è in caduta libera. Si trova infatti a quota 35 punti, con una partita in più avendo giocato l'anticipo, a dieci lunghezze dal Milan e sei dalla Fiorentina:
Inter 53 Juventus 46 Milan 45 Fiorentina 41 Genoa 40 Roma 40 Napoli 35
Prima della sosta, ovvero il 21 dicembre alla fine della 17esima giornata, i partenopei erano quinti a tre punti dai rossoneri, terzi, e uno solo dai viola:
Inter 42 Juventus 36 Milan 33 Fiorentina 32 Napoli 30
Alla ripresa, l'11 gennaio dopo la 18esima giornata, il Napoli era quarto a 33 punti, uno solo dietro il Milan:
Inter 43 Juventus 39 Milan 34 Napoli 33 Fiorentina 32
Da qui solo due punti in sette giornate. Una crisi di risultati ma anche di gioco. Normale quindi che in discussione ci sia anche il tecnico Reja: secondo indiscrezioni sarebbero già pronti Allegri (Cagliari), Giampaolo (Siena) e Zenga (Catania), nonostante la società abbia smentito con fermezza. Il sogno per la prossima stagione, però, è Roberto Mancini...
Foto e cronaca da Sportmediaset.it

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