Il caso Toni non sorprende più di tanto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini che, la scorsa estate, venne criticato per la cessione di Luca Toni alla Fiorentina, in cambio di una decina di milioni di euro. Intervenuto ai microfoni di 'Radio Radio', il patron rosanero dichiara che si tratta di "cose normali per il calcio".

Su Toni che vorrebbe cambiare aria, per approdare in una grande squadra - in questo caso l'Inter, neocampione d'Italia - Zamparini spiega che "quando un calciatore viene allettato da un club di grosso calibro, pronto a dargli 4 milioni stagione e c'é un procuratore che parla con la stampa... La prima cosa che gli dicono è: 'fai casino in societa' fino a quando non si stufano e ti cacciano vià.

Toni l'ha già fatto con me, quando era nel Palermo, e io l'ho ceduto alla Fiorentina". Zamparini ha quindi fatto il punto sul mercato, dichiarando che la trattava con la Lazio per la cessione di Stephen Ayodele Makinwa è in fase avanzata. "Siamo molto vicini per Makinwa - ha concluso il massimo dirigente rosanero, in tono scherzoso - C'é una differenza di 300-400 mila euro, che si può colmare. Lotito, però, deve essere meno taccagno. Mi sembra un po' genovese...".