Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  07/03/2006 - MANIERO,
DALLA CHAMPIONS ALL'ECCELLENZA


Può un giocatore passare in pochi giorni dal più importante torneo europeo per club al campionato di eccellenza italiano? Pare proprio di si visto che è appena successo all'attaccante padovano Filippo Maniero che ha rescisso in suo contratto coi Rangers di Glasgow e si è accasato alla Nuova Piovese.

Nato a Padova l'11 Settembre del 1972, Maniero vanta una carriera importante. Dopo aver mosso i primi passi in B nella squadra della sua città debutta in serie A con l'Atalanta l' 11/11/1990 e da quel momento calca palcoscenici via via più importanti fino a raggiungere la Champions league con il Parma (6 presenze nel torneo) nel 1997. L'anno seguente è al Milan dove colleziona 13 presenze e 3 reti prima di trasferirsi per 4 anni al Venezia. Nel 2002 va a Palermo poi Brescia e Torino ed infine quest'anno il passaggio ai Rangers... ma cosa non è andato in quest'ultima esperienza?

"La scorsa stagione ho conquistato la A col Torino ed ero felice di rimanere con i granata, purtroppo la società non fu ammessa in A per le inadempienze economiche e per di più fui scaricato dal'allora presidente del club Cimminelli. Ad Agosto mi aspettavo tante offerte ed invece arrivarono solo quella della Sambenedettese e del Pescara... mi hanno fatto piacere ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più... nemmeno il Padova mi ha cercato e ci sono rimasto male visto tutto quello che ho fatto per il club della mia città".

Quando arrivò l'offerta dei Rangers?
"A Settembre mi ha chiamato il mio procuratore Andrea D'Amico dicendomi di fare la valigia perchè c'era l'offerta dei Rangers da accettare in sole 24 ore poichè scadevano i termini per compilare le liste della Champions. Ero confuso ma alla fine ho accettato e sono partito".

E come mai la tua avventura è naufragata così in fretta?
"L'impatto fu positivo, pensavo di poter fare una grande stagione ma arrivavano le partite ed io non ero mai tra i convocati , in 7 partite tra campionato e champions fui convocato solo per Inter- Rangers ma mi mandarono in tribuna così ho deciso di parlare con il presidente e di comune accordo abbiamo optato per la rescissione del contratto".

Dunque sei rimasto senza squadra, ma come mai hai deciso di andare in eccellenza?
"Avevo deciso di smettere poi per rimanere in forma ho iniziato ad allenarmi con la Nuova Piovese a 3km da casa mia, del resto sono tutti amici miei e mi ci trovo bene, poi un giorno quasi per scherzo mi chieserò di giocare con loro... io li ho stupiti perchè l'indomani accettai".

Come ti trovi?
"Bene anche se non ero più abituato ad allenarmi di sera con il freddo pungente, poi l'atmosfera tra i ragazzi è magnifica, a fine allenamento la pizza con loro è obbligatoria... si scherza, ci si diverte insomma sto bene".

Questa è l'incredibile storia di Filippo Maniero ieri in Champions oggi bomber in Eccellenza (13 partite 7 gol) ma non è l'unico campione ad essere sceso nelle categorie dilettantistiche. In Eccellenza giocano anche Gigi Lentini e Diego Fuser precisamente al Canelli. Stessa categoria anche per Salvatore Fresi che ha vestito la maglia della Battipagliese per un periodo. In D la pattuglia di ex serie A è più nutrita, ecco l'elenco: Hubner (Rodengo Saiano), Riccardo Maspero (Fanfulla), Marco Nappi (Sestri Levante), Anselmo Robbiati (Como), Gianluca Festa (nuorese), Sandro Orlando (Tamai), Cosimo Francioso (Grottaglie), Fabio Rossitto (Sacilese), Mino Bizzarri (Morro d'oro), Marco Schenardi (Narnese), Davide Olivares (Aprlilia), Gianni Martusciello (Pontedera), Michele Gelsi (Renato Curi).