L'arbitro ferma gli azzurri
- È uno scherzo, avranno pensato sugli spalti del San Nicola e sulla panchina azzurra quando hanno visto Stark al terzo minuto estrarre il cartellino rosso a Pazzini per uno stacco di testa con le braccia larghe. Purtroppo per gli azzurri l'arbitro tedesco non aveva alcuna intenzione di fare ironia (condizionato anche dal sangue sul volto di O'Shea) e, giocando in 10 contro 11 per 87 minuti, è solo da elogiare la prestazione dell'Italia che esce dallo stadio con un solo punto ma con tanta rabbia. Il Trap è stato bravo, da vecchia volpe della panchina, a giocarsi tutte le carte possibili per riuscire a violare il fortino che Lippi aveva costruito a difesa di Buffon, con una linea arretrata compatta e un centrocampo che lentamente aumentava in muscoli e centimetri e diminuiva in qualità. Ma l'uscita di Pirlo ad inizio della ripresa ha tolto agli azzurri ogni creatività e a pochi minuti dal termine l'ennesimo pallone lanciato in area veniva deviato da Nolan e scaraventato in rete da Keane. In classifica restiamo primi, con due punti di vantaggio sull'Eire.
IAQUINTA, RISPOSTA ALLO SHOCK - La fiducia che Lippi ha nell'attaccante bianconero nasce proprio dalla sua duttilità: centravanti di sacrificio, esterno d'attacco e all'occorrenza anche di centrocampo con la maglia azzurra, il bomber ha regalato all'Italia il vantaggio dopo 10 minuti. Ancora scossi dall'espulsione del 'Pazzo', gli azzurri hanno ritrovato la verve da campioni del mondo con gli eroi di Dortmund a costruire l'azione del gol: lancio di Pirlo, cross di Grosso e Iaquinta al centro sottoporta non sbaglia. Poi il 4-3-2 di Lippi tiene botta grazie al lavoro sfiancante sugli esterni d'attacco e di difesa e alla regia illuminante del centrocampista del Milan, visto che i giallorossi Brighi e De Rossi erano costretti a fare legna vista l'inferiorità numerica.
IL FORTINO AZZURRO REGGE 86' - Nella ripresa Lippi inserisce prima Palombo e poi Dossena per Pirlo e Pepe: gli irlandesi continuano, generosamente, a provarci ma la loro evidente pochezza tecnica li limita fortemente, tanto è vero che le azioni pericolose nascono solo con il classico lancio lungo per la testa di Nolan che fa da sponda per gli inserimenti di Keane o Hunt, quando il folletto diel Trap non è impegnato a macinare la fascia in maniera pericolosa. Ma proprio Dossena a pochi minuti dal termine vanifica l'unica e ottima azione di Iaquinta lisciando il cross del compagno di squadra a pochi metri dalla porta avversaria. E, un minuto dopo, la beffa del Trap si materializza con la rete dell'ex attaccante di Inter e Liverpool.
LIPPI IMBUFALITO: E POI CI LAMENTIAMO DEI NOSTRI... - Nervoso come poche volte si è visto, il ct della Nazionale ai microfoni di RaiSport: «Noi ci lamentiamo sempre dei nostri arbitri, e poi lo abbiamo visto stasera. Abbiamo giocato novanta minuti in dieci per un'interpretazione di violenza che è sotto gli occhi di tutti. Non è giusto per una cosa del genere, siamo a livello di nazionale e non è giusto. Abbiamo lottato, abbiamo chiuso, insomma abbiamo fatto quello che si poteva fare, peccato il gol nel finale. Abbiamo giocato in dieci per colpa di un arbitro. Il pubblico? È stato bravissimo»
PAZZINI: «PARTITA FALSATA» - «Sono saltato per prender la palla, non ho cercato l'uomo, avevo il gomito alzato per la dinamica del movimento, mi sarei stupito anche di un giallo...». Invece dopo 3 minuti appena l'arbitro Stark ha espulso Pazzini, e «ha falsato la partita». L'attaccante azzurro non ci crede ancora. L'Italia ha pareggiato 1-1 con l'Irlanda e lui non ha avuto nemmeno il tempo di sudare: «L'arbitro ha fatto un bell'errore - dice alla Rai - Io ho capito poco in quel momento. I compagni mi hanno detto che è stato il guardalinee che ha alzato la bandierina. Peccato, era una partita importante. Mi dispiace molto».
ITALIA-IRLANDA 1-1 cronaca ITALIA (4-3-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Brighi, De Rossi, Pirlo (1' st Palombo); Pepe (10' pt Dossena), Pazzini, Iaquinta (46' st Quagliarella). A disp. Amelia, Motta, Gamberini, Rossi. Ct Lippi IRLANDA (4-4-2): Given; McShane, O'Shea, Dunne, Kilbane; Keogh (22' pt Folan), Andrews (10' st Gibson), Whelan, S.Hunt; Doyle (18' st Kelly), Keane. A disp. Kiely, Foley, N. Hunt, Miller. Ct Trapattoni Arbitro: Stark (Germania) Marcatore: 10' pt Iaquinta (It), 43' st Keane (Ir) Note: espulso al 3' pt Pazzini (I) per gioco scorretto. Ammoniti Grosso, McShane, Iaquinta, De Rossi. Recupero 2' pt e 3' st. Spettatori 50.000 circa.
FONTE: Vladimiro Cotugno - Corrieredellosport.it
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