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  02/04/2009 - FABIO CANNAVARO

Un'altra Napoli per Fabio?

Il capitano della Nazionale, dopo il no incassato da Napoli e Milan, guarda all'estero e scopre di avere molti estimatori. In particolare potrebbe essere molto attraente il campionato turco, dove sia dal punto di vista professionale, con la possibilità di giocare in Champions League, che da quello economico il difensore troverebbe quello che cerca. Un assist, in questo senso, arriva dal preparatore atletico del Besiktas, Stefano Marrone, napoletano come Cannavaro, e ormai di casa a Istanbul. "La città è molto moderna, il clima è mediterraneo, sembra di stare a Napoli - ha confidato a Sportal.it Marrone, preparatore giramondo che si è sentito voltare le spalle dall'Italia e ha lavorato all'estero, tra Turchia (Besiktas con Scala), Inghilterra (Everton e Manchester City con Eriksson) e ancora Turchia -. Io gli consiglierei di pensarci, perché secondo me per lui è il momento giusto per fare una scelta di questo tipo. Un giocatore come lui qui starebbe bene, il pubblico, alla prima buona partita, lo accoglierebbe come un beniamino e in più potrebbe anche garantirsi un ingaggio sui suoi livelli attuali". In questi anni il calcio turco è molto cresciuto e la possibilità di giocare in Champions fa gola a molti: "La verità è che molti calciatori hanno scelto la Turchia per soldi - ha aggiunto Marrone -, ma negli ultimi anni il calcio qui è molto cresciuto e ora è a un livello abbastanza buono. Il campionato poi è avvincente, con quattro, cinque formazioni che lottano per il titolo. Insomma c'è da divertirsi. E poi Istanbul è un bel posto dove vivere, offre di tutto ed è un po' come stare a Napoli". Un giocatore come Cannavaro sarebbe accolto a braccia aperte, dal Besiktas ma non solo. Marrone, che proprio come Cannavaro sognava una carriera nel Napoli e ne è rimasto deluso, ne è convinto: "Come ogni napoletano sono cresciuto con il desiderio di lavorare per il club della mia città e quando nel 2002 Franco Colomba, con cui avevo lavorato alla Salernitana, mi disse di seguirlo in azzurro credevo di essere arrivato alla meta. Poi, per motivi di 'raccomandazioni' mi dissero che avrebbero preso un altro e mi offrirono la Primavera. Fu un grosso dispiacere, dissi no e decisi di lavorare all'estero, in un calcio dove viene premiata la meritocrazia. Ho scelto la Turchia e confermo che questo è un gran bel paese dove fare calcio e vivere bene". Il capitano della Nazionale, dopo il no incassato da Napoli e Milan, guarda all'estero e scopre di avere molti estimatori. In particolare potrebbe essere molto attraente il campionato turco, dove sia dal punto di vista professionale, con la possibilità di giocare in Champions League, che da quello economico il difensore troverebbe quello che cerca. Un assist, in questo senso, arriva dal preparatore atletico del Besiktas, Stefano Marrone, napoletano come Cannavaro, e ormai di casa a Istanbul. "La città è molto moderna, il clima è mediterraneo, sembra di stare a Napoli - ha confidato a Sportal.it Marrone, preparatore giramondo che si è sentito voltare le spalle dall'Italia e ha lavorato all'estero, tra Turchia (Besiktas con Scala), Inghilterra (Everton e Manchester City con Eriksson) e ancora Turchia -. Io gli consiglierei di pensarci, perché secondo me per lui è il momento giusto per fare una scelta di questo tipo. Un giocatore come lui qui starebbe bene, il pubblico, alla prima buona partita, lo accoglierebbe come un beniamino e in più potrebbe anche garantirsi un ingaggio sui suoi livelli attuali". In questi anni il calcio turco è molto cresciuto e la possibilità di giocare in Champions fa gola a molti: "La verità è che molti calciatori hanno scelto la Turchia per soldi - ha aggiunto Marrone -, ma negli ultimi anni il calcio qui è molto cresciuto e ora è a un livello abbastanza buono. Il campionato poi è avvincente, con quattro, cinque formazioni che lottano per il titolo. Insomma c'è da divertirsi. E poi Istanbul è un bel posto dove vivere, offre di tutto ed è un po' come stare a Napoli". Un giocatore come Cannavaro sarebbe accolto a braccia aperte, dal Besiktas ma non solo. Marrone, che proprio come Cannavaro sognava una carriera nel Napoli e ne è rimasto deluso, ne è convinto: "Come ogni napoletano sono cresciuto con il desiderio di lavorare per il club della mia città e quando nel 2002 Franco Colomba, con cui avevo lavorato alla Salernitana, mi disse di seguirlo in azzurro credevo di essere arrivato alla meta. Poi, per motivi di 'raccomandazioni' mi dissero che avrebbero preso un altro e mi offrirono la Primavera. Fu un grosso dispiacere, dissi no e decisi di lavorare all'estero, in un calcio dove viene premiata la meritocrazia. Ho scelto la Turchia e confermo che questo è un gran bel paese dove fare calcio e vivere bene".


FONTE: msn sport