"Aspettate e vedrete.."
«Basta aspettare per vedere». È apparsa come una possibile apertura alla convocazione di Cassano in Nazionale la risposta del ct Marcello Lippi a un cronista a margine di un convegno a Genova sull'energia eolica. «Le porte non sono mai chiuse per nessun giocatore dai 18 ai 40 anni - ha poi ribadito Lippi - ma questa è una frase abbastanza sfruttata, anche se vale sempre».
LO SCUDETTO - «Oramai penso di sì». Il ct della nazionale Marcello Lippi risponde così alla domanda se lo scudetto sia ormai assegnato dopo i risultati di ieri. Merito del successo è anche, naturalmente, dell'allenatore: «Io penso che bisogna fare una considerazione - dice Lippi a margine di un convegno sull'energia eolica rispondendo a una domanda sui meriti di Mourinho -. Quando le cose vanno male il primo responsabile è l'allenatore e si prendono provvedimenti nei suoi confronti. Quando le cose vanno bene è giusto che sia fatta la stessa cosa. Mourinho è venuto, ha vinto il campionato, ha una squadra molto forte, probabilmente la più forte, però vincere, soprattutto in Italia, non è mai semplice. Perciò lui stà vincendo e bisogna dargli merito». Il cit della Nazione spiega cosa il tecnico portoghese abbia portato come valore aggiunto: «Ha portato tutta quella che è la sua personalità - dice Lippi -. Ogni allenatore ha un modo di ragionare, di comunicare, di porsi, ognuno diverso dall' altro. Se consideriamo che oggi difficilmente si vince perchè si ha una organizzazione di gioco diversa, ovviamente a parità di livelli tecnici, lui ha dato qualcosa. C'è una cosa da considerare quando si parla di Mourinho - ha concluso Lippi -, nessun calciatore parla male di lui dopo avere lavorato in una sua squadra».
FONTE: Corrieredellosport.it
|