Pandev si allena e ci sarà
Pandev c'è. La Lazio ritrova il macedone dopo la paura degli ultimi giorni quando sembrava che l'attaccante biancoceleste sarebbe stato costretto a saltare la finale di Coppa Italia contro la Samp. Si sta allenando, così come Foggia e gli altri compagni impegnati in una partitella in famiglia sotto il sole di Formello. Questa la formazione provata da Delio Rossi: Muslera; Lichsteiner, Siviglia, Rozehnal, Kolarov; Brocchi, Dabo, Ledesma, Foggia; Pandev, Zarate.
COPPA ITALIA E FUTURO - Europa e soldi, progetto e panchina: la Lazio si gioca tutto in una notte, Rossi di più. Perché deve ancora capire dove allenerà nella prossima stagione e il suo primo trofeo potrebbe aiutarlo a decidere. Quanto conterà la finale di Coppa Italia? Tanto, un’enormità. Il tecnico romagnolo ha già risposto sabato notte, dopo il ko con l’Udinese: «Vale una stagione» . Questa volta è davvero così, non sembra una frase fatta. Mai si sarebbe potuta immaginare una partita così piena di significati. Per Lotito potrebbe rappresentare la stazione di partenza del nuovo ciclo, cinque anni dopo il suo ingresso nel calcio e l’ultimo trionfo in Coppa Italia, targato Capitalia. Per Rossi una sconfitta potrebbe significare il capolinea di un’avventura iniziata in Val Gardena nell’estate 2005, anche se ieri le parole del presidente della Lazio sono state di conforto: «Rossi sta con noi da quattro anni e la sua sostituzione in questo momento non è all'ordine del giorno. Non dipende dalla finale, ma il raggiungimento di alcuni obiettivi ritengo sia funzionale a rendere credibile l’attuazione di un progetto. Serve un progetto a lungo termine, per dare alla squadra la possibilità di esprimersi. Non è pensabile che un allenatore venga allontanato dopo una sola stagione solo perchè non ottiene risultati. Il tecnico ha un ruolo fondamentale nell’armonia all'interno dello spogliatoio».
FONTE: Corrieredellosport.it
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