Che stangate!
Torino decimato dal giudice sportivo per il rovente finale della gara persa in casa con il Genoa. Tra le decisioni per la rissa finale e quelle per le sanzioni inflitte dall'arbitro durante la partita, sono in tutto sette i giocatori squalificati per la squadra granata, che domenica si giocherą le ultime chance di salvezza in casa dela Roma.
LE PUNIZIONI - Quattro giornate di squalifica sono state inflitte a Ogbonna e Pisano, due ciascuno a Bianchi, Diana e Pratali (punito per espressioni ingiuriose nelle battute conclusive della partita). Tre giornate sono state inflitte anche al genoano Olivera. Il dirigente granata Massimo Ienca č stato inibito a tutto il 15 luglio e ha avuto un'ammenda di 10 mila euro. Dzemaili (Torino) e Juric (Genoa) sono stati squalificati per un turno perchč ammoniti durante la gara. Un turno anche ad Abate (Torino), espulso durante la partita.
LE MOTIVAZIONI - Queste le motivazioni per le sanzioni relative al finale di Torino-Genoa: Squalifica per quattro giornate: - Ogbonna (Torino): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento calcio ad una gamba; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Pisano (Torino): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento pugno al petto; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Squalifica per tre giornate: - Olivera (Genoa): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, tentato ripetutamente di colpire un avversario con violenti pugni, non riuscendo nell'intento in quanto trattenuto a stento da altra persona; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Squalifica per due giornate: - Bianchi (Torino): « per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Diana (Torino): «per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Pratali (Torino): «per avere, al 48' del secondo tempo, entrando senza autorizzazione nel recinto di giuoco, rivolto al Quarto Ufficiale un'espressione ingiuriosa». Dirigenti-Inibizione a tutto il 15 luglio 2009 e ammenda di 10.000 euro: - Massimo Ienca (Torino): «per avere, nei minuti conclusivi della gara, uscendo dall'area tecnica, rivolto pesanti insulti ai calciatori ed ai dirigenti della squadra avversaria e per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto espressioni minacciose all'allenatore e ad un dirigente della squadra avversaria; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale».
DUE GIORNATE A MELO E MANNINI - Oltre ai nove squalificati della partita Torino-Genoa, il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, in merito alla 18esima giornata di ritorno della serie A ha fermato dieci giocatori. Due turni a Felipe Melo (Fiorentina) e Mannini (Napoli), uno a Dainelli (Fiorentina), Fabiano e Giuliatto (Lecce), Pandev (Lazio), Ambrosini (Milan), Motta e Taddei (Roma) e Coppola (Siena). Ammende alle societą: 10 mila euro al Bologna e 5 mila alla Lazio. Torino decimato dal giudice sportivo per il rovente finale della gara persa in casa con il Genoa. Tra le decisioni per la rissa finale e quelle per le sanzioni inflitte dall'arbitro durante la partita, sono in tutto sette i giocatori squalificati per la squadra granata, che domenica si giocherą le ultime chance di salvezza in casa dela Roma.
LE PUNIZIONI - Quattro giornate di squalifica sono state inflitte a Ogbonna e Pisano, due ciascuno a Bianchi, Diana e Pratali (punito per espressioni ingiuriose nelle battute conclusive della partita). Tre giornate sono state inflitte anche al genoano Olivera. Il dirigente granata Massimo Ienca č stato inibito a tutto il 15 luglio e ha avuto un'ammenda di 10 mila euro. Dzemaili (Torino) e Juric (Genoa) sono stati squalificati per un turno perchč ammoniti durante la gara. Un turno anche ad Abate (Torino), espulso durante la partita.
LE MOTIVAZIONI - Queste le motivazioni per le sanzioni relative al finale di Torino-Genoa: Squalifica per quattro giornate: - Ogbonna (Torino): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento calcio ad una gamba; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Pisano (Torino): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento pugno al petto; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Squalifica per tre giornate: - Olivera (Genoa): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, tentato ripetutamente di colpire un avversario con violenti pugni, non riuscendo nell'intento in quanto trattenuto a stento da altra persona; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Squalifica per due giornate: - Bianchi (Torino): « per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Diana (Torino): «per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Pratali (Torino): «per avere, al 48' del secondo tempo, entrando senza autorizzazione nel recinto di giuoco, rivolto al Quarto Ufficiale un'espressione ingiuriosa». Dirigenti-Inibizione a tutto il 15 luglio 2009 e ammenda di 10.000 euro: - Massimo Ienca (Torino): «per avere, nei minuti conclusivi della gara, uscendo dall'area tecnica, rivolto pesanti insulti ai calciatori ed ai dirigenti della squadra avversaria e per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto espressioni minacciose all'allenatore e ad un dirigente della squadra avversaria; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale».
DUE GIORNATE A MELO E MANNINI - Oltre ai nove squalificati della partita Torino-Genoa, il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, in merito alla 18esima giornata di ritorno della serie A ha fermato dieci giocatori. Due turni a Felipe Melo (Fiorentina) e Mannini (Napoli), uno a Dainelli (Fiorentina), Fabiano e Giuliatto (Lecce), Pandev (Lazio), Ambrosini (Milan), Motta e Taddei (Roma) e Coppola (Siena). Ammende alle societą: 10 mila euro al Bologna e 5 mila alla Lazio. Torino decimato dal giudice sportivo per il rovente finale della gara persa in casa con il Genoa. Tra le decisioni per la rissa finale e quelle per le sanzioni inflitte dall'arbitro durante la partita, sono in tutto sette i giocatori squalificati per la squadra granata, che domenica si giocherą le ultime chance di salvezza in casa dela Roma.
LE PUNIZIONI - Quattro giornate di squalifica sono state inflitte a Ogbonna e Pisano, due ciascuno a Bianchi, Diana e Pratali (punito per espressioni ingiuriose nelle battute conclusive della partita). Tre giornate sono state inflitte anche al genoano Olivera. Il dirigente granata Massimo Ienca č stato inibito a tutto il 15 luglio e ha avuto un'ammenda di 10 mila euro. Dzemaili (Torino) e Juric (Genoa) sono stati squalificati per un turno perchč ammoniti durante la gara. Un turno anche ad Abate (Torino), espulso durante la partita.
LE MOTIVAZIONI - Queste le motivazioni per le sanzioni relative al finale di Torino-Genoa: Squalifica per quattro giornate: - Ogbonna (Torino): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento calcio ad una gamba; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Pisano (Torino): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito un calciatore avversario con un violento pugno al petto; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Squalifica per tre giornate: - Olivera (Genoa): «per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, tentato ripetutamente di colpire un avversario con violenti pugni, non riuscendo nell'intento in quanto trattenuto a stento da altra persona; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». Squalifica per due giornate: - Bianchi (Torino): « per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Diana (Torino): «per avere, al termine della gara, lasciando la panchina ed entrando sul terreno di giuoco, tenuto una condotta aggressiva ed intimidatoria nei confronti di calciatori avversari, ingiuriandoli e spintonandoli; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale». - Pratali (Torino): «per avere, al 48' del secondo tempo, entrando senza autorizzazione nel recinto di giuoco, rivolto al Quarto Ufficiale un'espressione ingiuriosa». Dirigenti-Inibizione a tutto il 15 luglio 2009 e ammenda di 10.000 euro: - Massimo Ienca (Torino): «per avere, nei minuti conclusivi della gara, uscendo dall'area tecnica, rivolto pesanti insulti ai calciatori ed ai dirigenti della squadra avversaria e per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto espressioni minacciose all'allenatore e ad un dirigente della squadra avversaria; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale».
DUE GIORNATE A MELO E MANNINI - Oltre ai nove squalificati della partita Torino-Genoa, il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, in merito alla 18esima giornata di ritorno della serie A ha fermato dieci giocatori. Due turni a Felipe Melo (Fiorentina) e Mannini (Napoli), uno a Dainelli (Fiorentina), Fabiano e Giuliatto (Lecce), Pandev (Lazio), Ambrosini (Milan), Motta e Taddei (Roma) e Coppola (Siena). Ammende alle societą: 10 mila euro al Bologna e 5 mila alla Lazio.
FONTE: Corrieredellosport.it
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