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  02/06/2009 - FUTURO JUVE

Cobolli Gigli:"Per la panchina c'è anche Spalletti"

«Giovane sì, ma di testa, con la voglia e la capacità di caricare la squadra. E italiano». Questo l'identikit del nuovo allenatore della Juventus secondo il presidente della società, Giovanni Cobolli Gigli, intervenendo a La politica nel pallone su Gr Parlamento. «Blanc sta preparando tutta una serie di schede, ma tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima penso che chiuderemo». «Laurent Blanc allenatore? Ma no, quando l'ho letto su un giornale ho detto a Blanc l'amministratore: "Jean-Louis, cosa vuoi fare, Blanc sur Blanc?». «Spalletti è uno dei candidati? Penso che sia un nome, ma non voglio spingermi oltre». «L'arrivo di Ferrara? Penso che sia stato un gesto che anche i tifosi hanno apprezzato. C'era un momento difficile, dopo la vittoria con la Roma ci siamo un pò illusi, ma invece è iniziato un momento difficile: lo stesso Ranieri ha detto che la sosta ci ha danneggiato». «Abbiamo avuto la conferma che Ferrara è gradito ai tifosi. Dobbiamo scegliere allenatori che per trascorsi o per forte capacità di adattamento abbiano un forte spirito di juventinità».

SU NEDVED - «Nedved? Ci sono state delle critiche, ma il modo in cui si è conclusa la sua festa con la moglie e i figli dimostra la volontà della società di continuare con Nedved. Bettega andò a concludere la carriera di calciatore in Canada, ma questo non cambiò nulla né gli impedì di essere un grande dirigente. Nedved all'Inter? L'ho letto, è una voce, ma l'ho sentito con le mie orecchie dire che lascia il calcio».

SU DIEGO E CANNAVARO - «Diego - ha continuato Cobolli Gigli - è un grande giocatore e comporterà schemi tecnici diversi per chiunque allenerà la Juventus. Cannavaro è un grande che si giocherà il posto di capitano nella Nazionale e potrà essere di supporto alla difesa: se penso solo a quattro gol del pareggio presi negli ultimi minuti in quattro partite, avremmo potuto avere quattro punti in più».

SU D'AGOSTINO E DEL PIERO - Cobolli Gigli non ha smentito l'interessamento per D'Agostino: «È un ottimo giocatore. Dire che non ci stiamo pensando non è una bugia, ma pensiamo anche ad altri». «Stiamo ritrovando Zebina, stiamo ritrovando Camoranesi che sta ricominciando a far vedere cosa sa fare, poi Zanetti che avevamo un po' perso per strada. Marchisio? È stata la più bella delle sorprese». «Del Piero? Darà il meglio di se stesso, come Cannavaro, sono convinto che vuole tornare in Nazionale. Trezeguet? Ha fatto tantissimo, ma a volte si possono trovare anche altre case per dei grandi campioni: altrimenti Trezeguet è uno dei quattro grandi attaccanti della Juve». «Cosa cancellerei di questo campionato? Due episodi, la sconfitta a Udine in gennaio, e il come è andata a finire con la Lazio in Coppa Italia».


FONTE: Corrieredellosport.it