D'Agostino vicino alla Juve
Domani si chiude. Si dovrebbe chiudere, almeno. Gaetano D’Agostino cambierà maglia bianconera passando dall’Udinese alla Juventus. Ancora ieri Giampaolo Pozzo, patron dei venditori, teneva la guardia alta: «D’Agostino è forte e più giovane di Pirlo: vale 30 milioni. E io dalla Juve voglio due giocatori tra Giovinco, Marchisio e De Ceglie». Esagerato. La valutazione è molto più bassa: inferiore ai 15 milioni. E nell’affare entrerà probabilmente solo De Ceglie (che piace anche al Napoli). Perché Marchisio è incedibile e perché Giovinco non vuole lasciare la Juve. Comunque l’appuntamento esiste: Alessio Secco incontrerà i dirigenti dell’Udinese a Milano per portare a casa il centrocampista di qualità chiesto da Ferrara. L’offerta di partenza è di circa 6 milioni più metà De Ceglie e metà Paolucci, che quindi diventerebbe tutto dell’Udinese. Ma nell’affare potrebbe entrare anche Lanzafame. La Juve si sente tranquilla. Sa di farcela. E infatti le alternative - più Pizarro di Palombo, che ha caratteristiche diverse - non sono ancora state prese in esame.
IL TERZINO - Blindato il regista, resta da prendere un terzino sinistro. Ma qui ci vorrà più tempo, tutte le soluzioni proposte non hanno convinto: per costi, età o caratteristiche. La Juve ha scartato Grosso, Abidal, Moretti, Jansen e sembra freddina anche su Dossena. La verità è che Secco e Ferrara preferiscono un giocatore difensivo per il 4-3-1-2, non un esterno arrembante. Un tipo alla Criscito, per intendersi, magari con maggiore esperienza, fermo restando che i modelli, quasi impossibili da abbordare, sono Maxwell e Ashley Cole. A proposito di Criscito, resta probabile lo scambio con il Genoa: lui a Torino, Palladino a Marassi.
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Roberto Maida
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