Moratti: "Ibra e Maicon? Se vogliono possono andarsene"

"Ibra e Maicon? Restano al 50%". Massimo Moratti, in un'intervista rilasciata al Giornale, esce per la prima volta allo scoperto sulla trattativa con il Real Madrid, che da tempo è sulle tracce dei due gioielli nerazzurri.

OCCHIO AL BILANCIO — Moratti ha parlato anche, e soprattutto, dell'aspetto economico della questione. Lo svedese e il brasiliano, per i quali i prezzi fissati dall'Inter sono rispettivamente di 80 e 40 milioni, sono certamente due elementi essenziali nell'Inter di Mourinho, ma davanti a un'offerta importante e, soprattutto, in tempi difficili per il calcio italiano, il numero uno di via Durini sembra disposto a trattare: "Da tifoso - ha precisa il presidente dell'Inter - vorrei che Ibrahimovic e Maicon restassero. Da presidente, con un bilancio da tenere d'occhio, dico che, se vogliono, se ne possono anche andare".

INCONTRO PERSONALE— Moratti è entrato anche nel dettaglio della trattatva con il Real: dai primi contatti con Florentino Perez agli sviluppi successivi, che porteranno il presidente dell'Inter, fra domani e mercoledì, a incontrare personalmente il presidente delle merengue, proprio come fece con Laporta e il Barcellona: "Il viaggio di Branca a Madrid era fissato da tempo ed il motivo era Maicon - spiega Moratti -. Però, a Florentino Perez i difensori interessano quasi nulla. Ibra? Se fossero venuti da me e mi avessero detto che avrei pagato 12 milioni all'anno un calciatore che mi avrebbe fatto vincere tre campionati di fila, io avrei risposto: va bene".

IL VERDEORO — "Ho un bel rapporto con il presidente Massimo Moratti e un contratto fino al 2013 con l'Inter. Io voglio solo un po' di riconoscimento di quello che ho fatto in tre anni in nerazzurro. Qualche complimento lo vorrei..." ha detto con un sorriso Maicon a Sky dopo Italia-Brasile. "Qualche tempo fa ero convinto che sarei rimasto al 100 per cento, poi non è stato più così. Ma non è colpa mia... - prosegue il difensore -. Io sono contento all'Inter, poi vediamo. Adesso penso al Brasile", ha concluso Maicon.

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