Italia: Marchisio e Criscito le novità, Del Piero out
La rivoluzione, se così si può chiamare, è morbida. Nessun stravolgimento, ma piccoli segnali azzurri accanto alla conferma dei veterani del gruppo Mondiale. L'Italia di Marcello Lippi si ritrova per un'amichevole con la Svizzera dopo il flop della Confederations Cup, e tra i 20 azzurri convocati c'è qualche giovane e due assolute novità, il difensore Domenico Criscito e il centrocampista Claudio Marchisio. «Lascerò a riposo molti dei giocatori portati in Sudafrica», aveva detto a giugno il commissario tecnico della nazionale, parlando dell'amichevole del 12 agosto a Basilea.
TANTI VETERANI - In controtendenza con le intenzioni, i veterani presenti alla Confederations sono invece più di quel che ci si poteva attendere: piuttosto che rispolverare una sperimentale assoluta, come fu anche il 6 giugno scorso contro l'Irlanda del Nord, Lippi ha preferito usare il test elvetico per accelerare il processo di ricostruzione azzurra.
DUE GIOVANI - Così ci sono otto campioni del mondo e in tutto quattordici giocatori del gruppo consolidato dopo il 2006, tutti già in Sudafrica: a completare il gruppo D'Agostino e cinque giovani, di cui due novità assolute La carta di identità delle new entry abbassa l'età media del gruppo: i nuovi sono il 22enne Domenico Criscito, difensore di scuola Juve confermatosi al Genoa, e il 23 bianconero Claudio Marchisio, colonna dell'Under 21 di Casiraghi brillante e sfortunata ai recenti europei di categoria.
SANTON E BOCCHETTI - Ad aumentare la rosa di giovani, ci sono Santon e Bocchetti, altro difensore del Genoa che Lippi aveva già chiamato a marzo scorso. Sono loro il futuro della nazionale, ma Lippi ha chiarito che non possono essere l'immediato presente: «Con i giovani si vince tra 10 anni», ha detto mercoledì scorso.
MONTOLIVO OUT - Dei veterani, restano a casa De Rossi (è squalificato per la prima delle due partite ufficiali a settembre), Gattuso, Toni (per lui al Bayern aria di molta panchina). Sembra una bocciatura quella di Montolivo, uno dei nuovi provati in Sudafrica: ma c'è anche la volontà di risparmiarlo in vista del preliminare Champions della Fiorentina. A centrocampo c'è invece D'Agostino, regista a lungo al centro delle trattative con Juve e Real, poi rimasto a Udine. Torna in azzurro anche Di Natale, dopo l'infortunio dello scorso marzo.
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