Cristiano Zanetti alla Fiorentina

Dato per scontato il fatto che Zanetti è in uscita e che lo sarà presto anche Almiron, si apre un problema di strategie. E il fronte del dubbio un po’ fa breccia nelle certezze che sembrano orientare verso una scelta, la più razionale e aziendale possibile: riabilitare Poul­sen, con un occhio (anzi due) al bi­lancio. Significherebbe, però, anche dare corpo ad un ripensamento pro­fondo rispetto alle idee coltivate fino a poche ore fa. Ma per carità, può starci a fronte di nuovi sviluppi di mercato (e Zanetti a Firenze questo è stato). Il danese potrebbe restare alla base e magari la sua partenza po­trebbe slittare a gennaio, se non a giugno, a titolo definitivo. Ma attenzione alle soluzioni che sembrano più scontate, soprattutto perché la Juve, se decidesse di torna­re sul mercato dovrebbe farlo a fari più che spenti, per evitare facili specula­zioni. Bisogna quindi scandagliare le solu­zioni alternative sul tavolo dei dirigenti bianconeri. La più abbordabile porta ad un nazionale che Ciro Ferrara conosce bene e stima almeno quan­to Marcello Lippi: Angelo Palombo, che i bianconeri avevano seguito prima che rinnovasse con la Samp. Certo, pren­derlo ora non sareb­be facile, i doriani do­vranno trovare in poco tempo un so­stituto. Ma il giocatore piace molto.

corrieredellosport.it