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  11/08/2009 - PARLA IL PRESIDENTE DELLA ROMA

Rosella Sensi: Mai vicini alla cessione della Roma

«Il 5 maggio noi tre sorelle abbiamo scritto una lettera congiunta e siamo disponibili ad ascoltare chiunque presenti un progetto serio. Lo abbiamo fatto con Fioranelli e non è andata come qualcuno sperava: non siamo mai stati vicini alla cessione». Così il presidente della Roma, Rosella Sensi, ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, le vicende societarie del club giallorosso. «Il margine decisionale è della nostra famiglia», ha aggiunto la Sensi. «Se c'è un progetto vero -ha proseguito- siamo pronti a prenderlo in considerazione. Fino a oggi questo non è successo».

SOROS - George Soros è mai stato realmente interessato all'acquisto della Roma? Nel corso della conferenza stampa odierna, al presidente del club giallorosso Rosella Sensi è stata fatta anche questa domanda. «Sul giornale Sole 24 Ore di qualche mese fa - è stata la risposta della Sensi - è stato lo stesso Soros a dire di non essere mai stato interessato a trattare e quindi non si è mai arrivati ad una conclusione anche in questo caso. Ma siccome c'è un'indagine della Consob in corso, di queste cose non posso parlare finchè non sarà stata chiusa. Poi terrò un'apposita conferenza stampa in cui spiegherò tutto, e sarò più chiara». »Che ci fosse una trattativa anche con gli arabi - ha detto ancora il presidente della Roma rispondendo ad un'altra domanda - a suo tempo lo abbiamo smentito con un comunicato». Ma se tutto ciò non è vero allora perché non ci sono state iniziative, anche legali, nei confronti dell'avvocato italo-americano Joe Tacopina che di queste cose aveva parlato? «In questo siamo mancati - ha risposto la Sensi - ma è una cosa che è nell'ordine di ciò che dobbiamo fare».

CESSIONE AQUILANI - Quanto alla cessione di Alberto Aquilani, venduto al Liverpool, il presidente della Roma ha detto che «è stata una cessione sofferta. Meritava comunque un grande club». Rosella Sensi avvisa poi i tifosi della Roma: «potrebbero esserci altre cessioni». Ma la presidente della Roma ha subito precisato che saranno «finalizzate al completamento della rosa. Quindi se ci saranno altre partenze, poi ci saranno anche degli arrivi». Quindi la Roma farà movimenti anche in entrata? «Se comprare vuol dire prendere Ibrahimovic - ha sottolineato la presidente - la Roma non se lo può permettere. Le nostre scelte sono compatibili alle nostre possibilità, e sono scelte strategiche e non cessioni eccellenti».

DE ROSSI RESTA - La cessione di Aquilani non comporta automaticamente uno «smantelllamento», ha rassicurato la Sensi, che ha poi ribadito: «De Rossi non è e non sarà in vendita». Il presidente del club giallorosso, nel mirino di una parte della tifoseria, ci ha tenuto poi a chiarire: «Le critiche sono pronta ad accettarle, gli insulti no». «La mia famiglia -ha aggiunto- non mangia sulla Roma, e non lo ha mai fatto».

STADIO - Rosella Sensi è tornata poi sulla realizzazione del nuovo stadio: «L'area è stata individuata, e non si tratta di una zona di proprietà della nostra famiglia».


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