Gattuso: «Voglio un Milan che esalti i tifosi»
Nell'estate 2006 il Milan aveva parecchi problemi, ma a fine stagione conquistò Champions, Mondiale per club e Supercoppa europea. «Il nostro chiodo fisso deve essere quella stagione - ha indicato la strada Rino Gattuso -: tutti ci davano per morti e invece abbiamo portato a casa tre trofei. Io non voglio tre trofei, voglio semplicemente una stagione che esalti il nostro pubblico». Ai microfoni di Milan Channel, il rossonero ammette di non essere molto tranquillo pensando all'inizio del campionato. «Ma non perché siamo scarsi - ha spiegato -, solo perché sarà molto, molto dura». «Tutti ci stanno aspettando al varco, e ognuno di noi deve dare qualcosa in più», questa la ricetta di Gattuso, convinto che il Milan «non abbia nulla da invidiare a nessuno. E poi stiamo meglio che nel 2007».
ASSENZA DI KAKÀ PESANTE - Nel 2007, però, c'era Kakà: «È ovvio che la sua assenza pesi - ha ammesso Gattuso -. Tante volte ci siamo aggrappati a lui, quando non stavamo bene magari pensavamo: "Ma sì, tanto c'è Kakà che risolve le cose..."». Tuttavia l'azzurro sa che la cessione «deriva da una politica di risanamento che molti di noi conoscevano, ed è importante far capire questo alla gente: non è vero che il Presidente Berlusconi non abbia più amore nei confronti di questa squadra, è solo - ha concluso - che ci sono anche i conti da guardare». CORRIEREDELLOSPORT.IT
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