Monaco boccia Van Gaal
Ormai il processo è pubblico. E si svolge sulle pagine, cartacee come elettroniche, della Bild Zeitung, la testata che è in contatto diretto e costante con la pancia dei bavaresi. Sul banco degli imputati, manco a dirlo, Luis Van Gaal. Cioè il tecnico del Bayern fortemente voluto da una dirigenza piena di bei nomi del calcio tedesco, da Uli Hoeness a Karl Heinz Rummenigge, fino a Franz Beckenbauer. Ma anche l'uomo sotto la cui guida la big tedesca galleggia al sesto posto in classifica in campionato, e in Champions ha appena subìto l'umiliazione della sconfitta casalinga (0-2) col Bordeaux, risultato che la costringerà a giocarsi le residue speranze di qualificazione nientemeno che sul campo della Juve, fra un mese.
- Luca Toni, 32 anni, attaccante del Bayern. Reuters
bocciato — Il sondaggio sul futuro dell'allenatore olandese, ospitato sul sito della Bild e che sfiora ormai le 50 mila risposte, è impietoso: quasi il 75% dei tifosi, cioè tre su quattro, si schiera per l'esonero. Quanto alla Bild cartacea, "spara" a tutta pagina non solo l'immagine di Van Gaal a testa bassa dopo la sconfitta, ma anche quella degli illustri dirigenti che lo hanno nominato e che ora, seduti in tribuna all'Allianz Arena, guardano esterrefatti i risultati della loro scelta.
toniMa il quotidiano bavarese punta il dito su Van Gaal anche per un altro fallimento: la gestione di Luca Toni. Lo fa dando i voti al rendimento dei giocatori dall'inizio di una stagione che si vorrebbe già dimenticare: voti che, tra l'altro oscillano mediamente sul crinale della sufficienza/insufficienza, promuovendo pienamente solo Ribery (con la precisazione "quando ha voglia"). Ebbene, il Luca nazionale rimedia una sufficienza risicata, ma il commentatore non usa mezzi termini: "Il suo istinto killer (57 gol per il Bayern dal 2007) viene soffocato dall'illusione di disciplina del tecnico".
gazzetta.it
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