Stasera la Roma deve battere il Panathinaikos se vuole passare il turno. Ranieri non vuole trascurare l’impegno, ma rischia di mollare la presa in campionato.

Stasera , allo stadio Olimpico, il ritorno dei sedicesimi di finale tra Roma e Panathinaikos. La gara di andata si è conclusa 3-2 in favore dei greci ma la Roma si è mostrata sicuramente più che all'altezza della situazione ed è uscita dal campo con la sensazione di un'occasione sprecata.
Claudio Ranieri ieri ha dichiarato che gli piacerebbe molto, ovviamente, riportare nella capitale giallorossa un trofeo internazionale, a 50 anni dall'ultimo, la Coppa delle Fiere. Il tecnico ha chiesto ai suoi giocatori maggiore attenzione e al pubblico la spinta decisiva in termini di tifo e di presenze allo stadio. Solo un modo per caricare la squadra o l'ammissione di puntare soprattutto all'Europa League? Dalle dichiarazioni di Ranieri sembra infatti che lo scudetto non sia un traguardo raggiungibile dai giallorossi."L'Inter è di un altro pianeta, solo lei può perdere lo scudetto, noi siamo una squadra che si deve guardare soprattutto da quelle che puntano ai primi tre posti. É quello il nostro obiettivo, evitare i preliminari che quest'anno sono aperti a tutti".

La classifica però dice che il campionato non è mai stato così aperto (solo 5 i punti di distacco dall'Inter) e sembra strano rinunciare così presto all'idea del tricolore, specie dopo aver ridotto moltissimo le distanze dai nerazzurri. Anche il Milan, dopo il vittorioso recupero di ieri con la Fiorentina, sembra agguerrito più che mai nel superare la capolista, ora a 4 punti. La vecchia coppa Uefa potrebbe rappresentare un ostacolo nella corsa allo scudetto e questo Ranieri lo sa bene, anche se smentisce con chiare lettere chi pensa che l'Europa League sia solo un disturbo.
Di certo la partita contro i greci sarà impegnativa dal punto di vista fisico e mentale, considerando anche l'assenza degli indisponibili Pizarro, Totti, Toni e Julio Sergio. Il dispendio di energie potrebbe avere conseguenze durante la prossima giornata di campionato e potrebbe impedire alla squadra capitolina di accorciare ulteriormente le distanze dai nerazzurri. L'Inter infatti rischia moltissimo nella trasferta di Udine, dove Mourinho disporrà una squadra decimata tra squalifiche e infortunati.
Una ghiotta occasione per riaprire del tutto il campionato. Il tecnico romanista ne è consapevole e potrebbe trovarsi davanti a un bivio. Difficile scegliere.