Sabato alle 20.45, il match tra seconda e terza in classifica. I giallorossi hanno l’occasione di raggiungere i milanisti, con Manchester alle porte.

Domani sera si affrontano Roma e Milan, inseguitrici dell'Inter, chiamate alla prova del nove. La partita servirà a capire quale delle due sia la vera anti-Inter o più semplicemente darà indicazioni su chi otterrà il secondo posto alla fine della stagione.
Lo stadio Olimpico sarà pieno, per quella che l'amministratore delegato del Milan Galliani ha definito la miglior partita che il campionato possa offrire dal punto di vista tecnico e del gioco. Affermazione discutibile, specie per i tifosi interisti, ma di certo sarà un incontro di spessore, ricco di interesse e soprattutto di campioni che possono decidere la partita in ogni momento.
Per la Roma ci sono buone notizie: più che probabili, infatti, i recuperi del bomber Luca Toni, ormai ristabilito, e del centrocampista cileno Pizarro, vero perno e fulcro del gioco romanista. L'attaccante va a colmare almeno in parte l'assenza del capitano Francesco Totti. Con Toni la Roma avrà più peso in avanti e potrà sfruttare le fasce per servire con dei cross l'ariete giallorosso. Il centrocampista cileno invece garantisce all'impianto di gioco di Ranieri qualità e geometrie uniche .
In casa Milan pesa e non poco l'assenza di Pato. Al suo posto Leonardo si gioca la carta Mancini. L'ex romanista andrà a comporre il tridente con l'altro brasiliano Ronaldinho e Borriello, vero terminale d'attacco. L'allenatore rossonero spera nelle motivazioni dell'ex giallorosso e magari nella "legge" che vuole l'ex di turno spesso decisivo.
La partita all'Olimpico si preannuncia equilibratissima, specie considerando i valori in campo. Tuttavia, c'è il pericolo che il Milan sia già, inconsciamente, a Manchester, dove servirà una vera impresa per ribaltare il risultato dell'andata (2-3.) Spetterà alla Roma approfittare di questa ghiotta occasione.