Milan surclassato dal Manchester. Eliminazione pesante. La sola Inter a rappresentare l'Italia nell'Europa che conta. Il 16 marzo proverà a difendere il 2-1 sul Chelsea.

Il sonoro 4-0 subìto a Manchester dal Milan rappresenta l'ennesimo schiaffo ricevuto dall'Italia nella competizione europea più prestigiosa. Dopo la clamorosa debacle della Juventus nei gironi di qualificazione, e dopo l'amara e immeritata eliminazione della Fiorentina, anche i rossoneri escono, questa volta in malo modo, dalla Champion's League. Difficile analizzare i perché di questa sonora sconfitta. I forfait dell'ultimo minuto di Antonini e Nesta non hanno di certo aiutato, ma sicuramente con un Manchester così e un Rooney stratosferico ci sarebbe stato ben poco da fare.
Ora la speranza per il calcio italiano di dimostrare quanto vale è affidata unicamente all'Inter. Proprio quell'Inter che sta dominando da anni in Italia ma non riesce mai a fare il salto di qualità in Europa. Proprio quell'Inter che non conquista la coppa dalle grandi orecchie da 45 anni. Proprio lei, la squadra più pazza d'Italia, attualmente forse la più odiata per le vittorie degli ultimi anni, mai cosi tanto amata dai propri tifosi. La tradizione nerazzurra negli ultimi anni di champions è tutt'altro che positiva. L'ultima finale disputata è datata 1972, le ultime due semifinali sono invece del 1981 e del 2003. Nonostante ciò l'Inter è partita tra le favorite per la vittoria finale, è guidata dall'allenatore più carismatico e vincente degli ultimi anni, è piena di campioni che possono fare la differenza e, proprio per la mancanza di vittorie europee, ha una grande voglia di riscatto. Ovviamente questo potrebbe non bastare. L'imminente ostacolo da affrontare si chiama Chelsea, colosso inglese che non ha mai vinto la competizione, sfiorandola in finale nel 2008 e che come l'Inter ha "fame" di vittorie.