Stasera alle 20.45 la sfida che vale una stagione. Un’Inter in crisi difende il 2-1 dell’andata sul Chelsea. Nuovo caso Balotelli.

Forse è il peggior momento dell'Inter durante la gestione Mourinho. I nerazzurri si ritrovano ad affrontare la gara più importante dell'anno in uno stato di vera crisi. Crisi di risultati, di prestazioni, di nervi e di identità. La realtà dice che l'Inter in poco più di mese ha dilapidato tutto il suo vantaggio in campionato con prestazioni altalenanti, talvolta imbarazzanti, come il pareggio casalingo con il Genoa e l'ultima pesante sconfitta a Catania. Risultato: Milan a meno uno, fiato sul collo, campionato in bilico e nervi a fior di pelle. Dopo i due minuti di follia di Muntari nell'ultima giornata di campionato, ecco subito l'ennesimo caso Balotelli. L'attaccante è stato escluso dalla lista convocati per la sfida con il Chelsea. Scelta tecnica, non legata ad infortuni o condizione fisica. Balotelli è amareggiato e deluso. Mourinho sembra però aver escluso il giovane nerazzurro per l'ennesima discussione a seguito di atteggiamenti poco appropriati. Il caso non è stato chiarito del tutto durante la conferenza stampa tenuta ieri dall'allenatore. In tale sede Mourinho non ha mancato di attaccare il Milan, ponendo dubbi e sospetti sui motivi della rimonta rossonera. Il tecnico portoghese ha alimentato così il dibattito sul "complotto" contro l'Inter e sui favori arbitrali al Milan. Ultimo caso il gol negato per un fuorigioco inesistente segnalato in Milan-Chievo.

E stasera c'è il Chelsea. L'Inter fisicamente e mentalmente non sta vivendo un gran momento di forma, anzi. Tuttavia i nerazzurri dovranno caricarsi a sufficienza per difendere il 2-1 dell'andata e accedere ai quarti di finale di Champion's League. Il compito è tutt'altro che semplice. Quella di stasera per l'Inter potrebbe essere in ogni caso una svolta. Battere il Chelsea significherebbe dare un segnale importante a se stessi e agli altri. Il morale tornerebbe alle stelle e spazzerebbe via tutte le paure del campionato. L'eventuale sconfitta invece potrebbe rappresentare il colpo di grazia per una squadra che fino a un mese fa sembrava imbattibile e che ora invece rischia di terminare la stagione con "zeru tituli".