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  19/03/2010 - Juve eliminata. Brutta sconfitta a Londra. E’ contestazione.

Il Fulham compie l’impresa. Juve sconfitta 4-1. Eliminazione e contestazione.

La Juve esce dall'Europa League. Lo fa nel modo più inaspettato, più clamoroso e purtroppo più pesante possibile. Al Craven Cottage gli inglesi del Fulham vincono 4-1 e accedono ai quarti di finale. Ai bianconeri non è bastato il 3-1 dell'andata per passare il turno. E nemmeno il vantaggio al 2' di Trezeguet. Subito pareggio al 9' con Zamora. Poi il buio totale. Cannavaro commette fallo da ultimo uomo e si fa espellere al 27'. Dodici minuti e il Fulham passa in vantaggio con Gera. La ripresa si fa ancora più dura. Al 4' Gera fissa il 3-1 su rigore, per fallo di mano di Diego. Il gol dell'eliminazione arriva al 37' con il pallonetto di Dempsey che scavalca Chimenti.
Una Juve molle e priva di idee abbandona la competizione che poteva dare senso ad una stagione intera, sempre travagliata da infortuni e delusioni. La seconda rimonta subita, dopo quella con il Siena, ha scatenato la contestazione di alcuni tifosi, che hanno bloccato il pullman della squadra torinese e hanno insultato pesantemente i giocatori, in particolare Cannavaro e Zebina. Quest'ultimo ha chiesto scusa per aver mostrato anche il dito medio ai tifosi, che lo contestavano dagli spalti.
Delusione ed esasperazione in casa juventina. La coppa doveva essere il trampolino di "rilancio" per Zaccheroni e soci, invece si è trasformata nell'ennesima disfatta di un'annata negativa.
L'eliminazione fa si che sia l'Inter, ora, l'unica squadra italiana ancora in gioco nelle competizioni europee.