Stasera all’Olimpico la finale di Coppa Italia tra Roma e Inter. Nella notte della vigilia alcuni tifosi romanisti hanno disturbato il sonno dei nerazzurri.

Mourinho lo aveva detto. L'Inter è abituata anche a questo, ai clacson notturni e ai cori durante la notte. Il tecnico portoghese aveva previsto un'altra vigilia come quella di Barcellona. E così è stato. Una cinquantina di tifosi romanisti si è recata presso l'albergo dove alloggiava il club nerazzurro e ha disturbato con clacson e cori il sonno dei giocatori. Questa volta però l'intervento delle forze dell'ordine è stato immediato e deciso. I tifosi sono stati allontanati quasi subito e tutto è filato liscio. E' già iniziata dunque la finale di Coppa Italia tra le due protagoniste della stagione, Inter e Roma. In questi giorni, dopo la discussa partita tra Lazio e Inter, e a seguito delle lamentele e delle proteste di Rosella Sensi, Mourinho aveva risposto in modo chiaro, esigendo rispetto per un club come quello nerazzurro, che di fatto non c'entra nulla con il comportamento dei tifosi e dei giocatori laziali.

Ieri alla vigilia gli animi sono stati stemperati in parte da Javier Zanetti. "Noi siamo venuti a Roma a fare la nostra partita, a vincere, l'abbiamo fatto e siamo primi in classifica. Poi siamo rimasti a Roma per la finale della Coppa Italia, il resto non ci interessa, noi ci siamo sempre comportati da professionisti, con correttezza. Lasciamo perdere quello che si dice e concentriamoci sugli obiettivi". Il capitano nerazzurro ha risposto così ad una domanda sul match con la Lazio. Ha ribadito poi di tenere tantissimo alla coppa Italia e di voler sfatare il famoso 5 maggio proprio all'Olimpico.

Stasera dunque, l'ennesima finale tra Roma e Inter, ormai un classico di questi anni. Due squadre a contendersi un titolo importante ma che sembra rappresentare solo l'inizio di una battaglia sportiva che si concretizzerà nello sprint per lo scudetto in campionato. La Roma spera che possa accadere qualcosa nelle due partite restanti, magari a Siena. E' notizia di ieri che il presidente del Siena abbia promesso ai suoi giocatori un premio in caso di vittoria sui nerazzurri. Il popolo romanista (e non solo) ci spera.