Domenica nell’ultima giornata di campionato, Inter a Siena per lo scudetto. Ma la Roma ci crede. Ben 15mila i tifosi romanisti a Verona.
Ancora una volta Siena. L'Inter si giocherà lo scudetto a Siena, dove per due volte negli ultimi anni ha già festeggiato il tricolore. L'incontro sarà ovviamente seguitissimo per la posta in palio ma anche per le polemiche suscitare dalle dichiarazioni di Mourinho, del presidente del Siena Mezzaroma e in ultimo di Oriali. Mourinho è stato già deferito per le sue provocazioni secondo cui la Roma avrebbe potuto pagare il Siena per battere l'Inter. Mezzaroma, vertice della società toscana, aveva in precedenza annunciato un premio partita in caso di vittoria sull'Inter e di terzultimo posto. Nei giorni seguenti sempre Mezzaroma aveva paragonato Mourinho a Moggi, abile a togliere pressione alla squadra con dichiarazioni forti e ad effetto. Anche oggi il presidente del Siena ha caricato i suoi giocatori, invitandoli a non fare figuracce e a mostrare professionalità. Sempre in giornata però è arrivata secca la risposta di Gabriele Oriali, che ha criticato Mezzaroma, accusandolo di aver surriscaldato gli animi. Dunque l'Inter non dovrà sottovalutare la gara se vorrà conquistare il suo secondo scudetto dell'era Mourinho.
Non si augura questo la Roma, che a Verona contro il Chievo, sarà letteralmente sospinta e trascinata da un vero esodo di tifosi. I supporter romanisti si recheranno in 15 mila al Bentegodi, per l'ultima di campionato. La squadra in queste ultime settimane ha mostrato molta stanchezza. Ranieri sta mantenendo alta la concentrazione per l'ultima tappa di una stagione comunque al di là delle aspettative. Totti sarà della partita. I tifosi per l'occasione si stringeranno intorno a Ranieri e compagni per continuare a sognare e sperare in un miracolo. Se non si avvererà, i giallorossi sapranno comunque di essere competitivi e di potersi giocare il titolo con chiunque nella prossima stagione.

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