Nel gruppo D Germania sconfitta a sorpresa dalla Serbia, che torna in gioco per la qualificazione.

Anche la Germania cade. Dopo le disfatte di Spagna e Francia, un'altra big capitola contro un avversario temibile ma sulla carta sicuramente di valore inferiore. Il Mondiale sudafricano inizia dunque a farsi interessante con continue sorprese in quasi tutti i gironi. Nel gruppo D ora la situazione vede tre squadre al comando, Germania, Serbia e Ghana, a quota tre punti. Fuori dai giochi l'Australia, a zero punti.
I tedeschi escono sconfitti dal secondo match mondiale ma possono comunque ritenersi soddisfatti per una prestazione di spessore, considerando l'espulsione di Klose che ha lasciato i compagni in dieci dal 37' del primo tempo.
La Germania, ammirata ed elogiata dopo la prima convincente partita contro l'Australia, offre un'altra buona prova ma questa volta è anche sfortunata.
La partita è equilibrata fin dall'inizio. La Germania prova a spingere con i suoi uomini di punta ma la difesa serba, guidata da Vidic, chiude bene gli spazi.

Nei primi venti minuti l'arbitro Undiano Mallenco distribuisce moltissimi cartellini, mostrandosi particolarmente severo. A farne le spese Klose, che per un fallo ingenuo su Stankovic guadagna gli spogliatoi per doppio giallo. Dopo un solo minuto la mazzata per i tedeschi, che subiscono il gol serbo con Jovanovic. Il gol nasce da un'azione sulla destra con Krasic che mette al centro, Zigic fa sponda in mezzo e Jovanovic insacca da due passi . La reazione della Germania è immediata, con la traversa di Khedira. Nel secondo tempo i tedeschi sembrano non risentire dell'inferiorità numerica e creano occasioni soprattutto con Podolski, che fallisce diverse occasioni. La più clamorosa, al quarto d'ora, quando si fa respingere il rigore, concesso dall'arbitro per uno sciocco fallo di mano di Vidic. Gli ultimi minuti vedono una grande Serbia legittimare il risultato con due legni di Zigic e Jovanovic. In classifica il discorso qualificazione è apertissimo e le sorprese, a questo punto, sembrano essere dietro l'angolo.