Tutto sull’Olanda.. Dalle due finali degli anni ’70 ad oggi.
Domani sera a Johannesburg ci riproverà per la terza volta. L'Olanda di Sneijder e Robben sfiderà la Spagna nella finale del mondiale 2010 in Sudafrica. Pochi avrebbero scommesso sugli Orange prima dell'inizio del torneo. I fatti dicono invece che l'Olanda ha fino ad ora disputato un mondiale perfetto. Nel girone E ha battuto Danimarca, Giappone e Camerun senza particolari problemi. Agli ottavi gli Orange si sono sbarazzati della Slovacchia, questi ultimi vincenti contro i nostri azzurri. Il primo ostacolo vero per gli Sneijder e compagni è stato il Brasile ai quarti di finale. Vittoria ottenuta con merito e con fortuna. I verdeoro hanno sprecato parecchio e sono stati puniti dal cinismo olandese e soprattutto dalla grande vena di Wesley Sneijder, decisivo con una doppietta. In semifinale gli olandesi si sono imposti sull'Uruguay per 3-2, mostrando a tratti un bel gioco ma soprattutto mostrando le qualità offensive di Robben, Kuyt Sneijder, trio delle meraviglie. Ancora in ombra Van Persie, autore di un mondiale fino a questo momento sottotono.
In Olanda e all'estero sono già iniziati i paragoni con la grande Olanda degli anni '70, quella del calcio totale per intenderci, rappresentata dal giocatore simbolo di quel tempo, Johan Cruijff. L'Olanda raggiunse la finale mondiale due volte consecutive, nel '74 e nel '78, ma non riuscì a sollevare la coppa del mondo. Prima i tedeschi della Germania (a quei tempi Ovest) e poi l'Argentina spezzarono il sogno degli arancioni. Domani sera la squadra allenata da Van Marwijk dovrà fare i conti con la Spagna campione d'Europa 2008. Per avere la meglio gli olandesi dovranno però sfruttare al massimo le ripartenze e le qualità dei loro uomini di punta. Fino ad ora il gioco espresso è stato convincente solo a tratti e sono state evidenziate spesso anche lacune difensive, per non parlare dei grandi cali di concentrazione dell'intera squadra. Per alzare la coppa del mondo ed entrare nella storia l'Olanda dovrà disputare dunque la partita perfetta, proprio come il suo mondiale fino ad ora.

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