Presente anche il presidente Silvio Berlusconi
.. E venne il giorno del raduno del Milan e dell'inizio ufficiale della nuova stagione rossonera che vedrà al timone non più Leonardo ma il giovane Massimiliano Allegri che piace molto al presidente Silvio Berlusconi presente a Milanello. Il presidente del consiglio,però, ha trovato dei tifosi inferociti che gli hanno contestato il fatto di non fare grandi acquisti e di non tirar fuori soldi per rinforzare la squadra che a detta loro non può essere considerata ai livelli della super Inter.
Berlusconi esordisce in conferenza stampa cosi: "La presentazione di questa squadra è importante perché questa è la squadra più titolata del mondo. Sono il presidente che ha vinto di più. Il secondo dopo di me è il famosissimo Santiago Bernabeu, cui a Madrid hanno dedicato uno stadio, ma ha vinto meno della metà di quello che ho vinto io. Ai tifosi ricordo che negli anni passati abbiamo investito 461 milioni di euro, nessuno negli anni passati in Italia ha fatto altrettanto. I miei figli hanno la tentazione di interdirmi. La mia famiglia ha messo quasi un miliardo e cento milioni in 25 anni nel Milan. Sono soldi di passione".
"La rosa a nostro parere è competitiva con qualsiasi squadra - continua Berlusconi -. Parlavo prima con Allegri e gli dicevo che non c’è nessuna squadra che ha gente della classe di Pirlo, Pato, Ronaldinho e Seedorf. Con altri giocatori di grande levatura intorno a questi campioni abbiamo vinto fino alla stagione 2007-2008. Poi non si può sempre vincere perché la concorrenza è tanta e poi in Europa non siamo andati male. E, come somma di punti, negli ultimi due campionati siamo stati sopra la Roma e dietro solo all’Inter che ha investito un sacco di soldi".
Riguardo a Ronaldinho che i giornali hanno dato per partente nei giorni scorsi il presidente rossonero ci tiene a precisare: "Con lui ho un patto: finché giocherà a calcio resterà con noi. E per le sue caratteristiche sono certo che potrà continuare fino a età avanzata. Lo considero il giocatore più forte di tutti i tempi". A confermare la permanenza di Dinho in rossonero è l'ad Adriano Galliani: "Né Ronaldinho né suo fratello hanno mai chiesto nulla. E nessuna società ce l’ha richiesto".
Una parola Berlusconi la dedica anche ai nuovi arrivati (compreso quello delle ultime ore Papastathopoulos) presenti in conferenza stampa: "Abbiamo preso Amelia dal Genoa. Lo seguivo quando era in nazionale e ne ammiravo la grinta e le uscite dalla porta. Abbiamo Yepes, giocatore di grande esperienza e anche molto bello. Abbiamo un difensore greco, Papastathopoulos che ha annullato un certo Messi. È capace di giocare a destra ma anche al centro. Thiago Silva resta. Abbiamo stoicamente resistito alle offerte del Real Madrid".

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