Più di mille persone alla presentazione del neo allenatore rossonero
Come ai bei tempi, o forse ancora di più; questo deve essere stato il primo pensiero di Zdenek Zeman alla presentazione ai suoi nuovi, o vecchi, tifosi foggiani. Più di mille persone hanno assiepato il Cineteatro Ariston di Foggia per vedere il ritorno di quel mister che negli anni '80 portò Foggia, ed il Foggia, ai agli onori della cronaca del calcio nazionale mettendo in vetrina calciatori come Signori, Rambaudi, Baiano e Shalimov fino a quel momento perfetti sconosciuti.
Tutti i tifosi rossoneri sperano nel ritorno di "Zemanlandia" e lo sperano anche Pasquale Casillo che si è ripreso il suo Foggia e lo storico direttore sportivo Peppino Pavone che insieme a Zeman hanno riformato lo storico trio pugliese.
Durante la serata di presentazione è Pasquale Casillo a prendere per primo la parola: "non immaginavo questo entusiasmo, sono davvero commosso, non riesco neppure a pensare ad una giornata così, è emozionante! Ringrazio innanzitutto il sindaco di Foggia, perché se la famiglia s´è riunita, se abbiamo messo insieme degli imprenditori, è solo grazie a lui, grazie di cuore. Con tanto lavoro e sacrificio, porteremo il Foggia lì dove l´abbiamo lasciato".
Zeman ha voluto ringraziare tutti i presenti non nascondendo una certa emozione: "Ringrazio tutti voi presenti, con la speranza che aumentiate ancora a campionato in corso. Sono felice di essere quì per riprendere un cammino interrotto sedici anni fa. Mi auguro che quest´entusiasmo duri l´intero anno e che ci aiutiate a vincere e a tutto ciò che possa servire per ottenere un grande risultato. Come sempre - ha detto l'allenatore - prometto il massimo impegno e tanto lavoro. Poi i risultati vengono se facciamo bene e giochiamo bene. Se divertiamo il nostro pubblico. Il dover iniziare la preparazione con qualche giorno di ritardo - ha aggiunto - ci penalizza, perciò dobbiamo fare di più e più in fretta degli altri».
La carica di presidente sarà ricoperta da Matteo Biancoforte mentre Pasquale Casillo sarà il patron.

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