Chiusa la pratica Preliminari di Champion's il Milan si butta in picchiata sul mercato. Braida e Galliani hanno squassato il velo sulle trattative di mercato che vedono il Real Madrid come interlocutore principale. Non ci sono più dubbi. Il nome di Ronaldo circolava insistente da qualche giorno. A via Turati da molto prima.
"Se non riusciremo a prendere nessuno pazienza tanto abbiamo Inzaghi, che è l’attaccante più forte d’Europa", ha detto Galliani. In realtà, con il direttore generale Braida stava tessendo da tempo i fili di una trattativa che a una parte dei tifosi non piace, ma che il Milan considera come la migliore possibile in questo mercato. Di Ronaldo si è cominciato a parlare a viso aperto dopo la partita di Belgrado e si è continuato a Milano, se ne sta parlando in queste ore coi dirigenti del Real Madrid. Galliani e Braida sono partiti per Madrid con le idee chiare: Ronaldo al primo posto, Robinho la prima alternativa. A sorpresa esce fuori il nome di Robinho, uno che Capello non ritiene così importante per il suo gioco, ma che probabilmente il Real intende tenere.
La trattativa su Ronaldo è stata avviata su una base di circa quindici milioni, ma il Milan ne offrirebbe trenta per il doppio ingaggio (Ronaldo-Robinho). C'è il gradimento di Ronaldo, che non vorrebbe rimanere in Spagna, i dirigenti milanisti sono partiti da una cifra bassa, anche se la stampa spagnola riferiva di offerte vicine alla richieste madridiste: 22 milioni contro i 25 chiesti da Calderon.
Il Real aveva annunciato di voler trattare Ronaldo soltanto se fosse stato trattabile anche Kakà, e il Milan si era tirato indietro ancora. Parevano riaccendersi le schermaglie della battaglia diplomatica per la cessione impossibile di Kakà, ricucite dall'agente Ernesto Bronzetti, trait d'uniòn fra Spagna e Italia.
Ronaldo vuole tornare a Milano, è legato all’Inter e a Moratti: è quello che continua a ripetere parte dell’entourage del giocatore, convinto che alla fine Ronie si infilerà la vecchia maglia.
Mentre il Milan decideva la strategia e partiva per Madrid, l'Inter trattava in sordina da lontano. Moratti restava nella sua casa al mare di Forte dei Marmi, ma in costante contatto telefonico con i suoi collaboratori e con lo stesso Ronaldo. In mattinata l’Inter aveva proposto al Real uno scambio di prestiti Ronaldo-Adriano, ma la trattativa si era fermata quasi subito anche per le incertezze degli stessi giocatori. Per privarsi di Adriano i Campioni d'Italia vorrebbero una cifra importante vicino ai 50 milioni di euro, cifra che crea un'impasse col Real con cui si è cercato quindi di chiudere con uno scambio alla pari.
Il derby di mercato si sposta anche da tutt'altra parte. L'obiettivo comune è Gianluigi Buffon corteggiato da tempo dal Milan che è atteso ad un nuovo affondo, con i nerazzurri in stand-by per approfittarne.
J.P.P
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