Tonfo casalingo dei bianconeri

Dopo la clamorosa quaterna di Udine si pensava che la Juventus avesse trovato la quadratura del cerchio e fosse diventata una squadra vera. L'incontro col Palermo ha riportato i bianconeri sulla terra ridimensionandone gli obiettivi, almeno quelli immediati. Il Palermo ha giocato benissimo e ha avuto un Pastore che ha illuminato tutte le azioni d'attacco riuscendo già a gonfiare la rete dopo soli due minuti di gioco con lo stesso argentino e sfiorando più volte il raddoppio. Sul finire del primo tempo episodio dubbio in area rosanero con del Piero che viene atterrato da Cassani. Il rigore sembra esserci ma l'arbitro dice di no.

Nella ripresa entrano Iaquinta ed Amauri ma è il Palermo a raddoppiare con un tiro sporco di Ilicic, alla seconda segnatura consecutiva e a triplicare con una punizione di Bovo sulla quale Storari poteva fare meglio. Solo per la statistica serve il gol di Iaquinta anche lui a quota due.

JUVENTUS-PALERMO 1-3 (0-1)

MARCATORI: Pastore (P) al 2' p.t., Ilicic (P) al 17's.t., Bovo (P) al 40's.t., Iaquinta (J) al 42' s.t.

JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Felipe Melo, Marchisio, Pepe (1' s.t. Iaquinta); Quagliarella (1' s.t. Amauri), Del Piero (15' s.t. Aquilani). (Manninger, Legrottaglie, Rinaudo, Sissoko). All.: Delneri.

PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bacinovic (32' s.t. Rigoni), Migliaccio; Pastore (49' s.t. Darmian), Ilicic; Pinilla (22' s.t. Hernandez). (Benussi, Kasami, Liverani, Miccoli). All.: Rossi.

ARBITRO: Orsato.

NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 16mila circa. Ammoniti Bovo, Marchisio, Bacinovic, Ilicic. Recupero: 0' p.t.; 4' s.t..