Smentita la voce di un incontro dei serbi con Platini
La commissione disciplinare dell'Uefa deciderà in merito all'interruzione della gara Italia-Serbia il 29 ottobre e non giovedì 28, ha annunciato oggi la stessa Uefa, che ha precisato anche che non organizzerà riunioni fra le parti in causa in precedenza.
Il servizio stampa ha smentito voci circolate nei giorni scorsi di un incontro oggi fra il presidente Platini e una delegazione serba. "Oggi inauguriamo la nuova sede dell'Uefa. In quest'occasione, organizziamo una cerimonia su invito e chiusa alla stampa. I vari invitati potranno ovviamente parlare fra di loro, ma non vi è alcuna visita ufficiale".
L'Uefa ha anche smentito un incontro fra le Federcalcio italiana e serba, assieme al delegato Uefa, il 25 ottobre. "L'Uefa non ha organizzato alcuna riunione prima della decisione della disciplinare" ha concluso il portavoce.
Nel frattempo il dg della Figc, Antonello Valentini, commenta così la possibilità di rigiocare la gara: "Rigiocare la partita, magari anche a porte chiuse, sarebbe il miglior regalo che si potrebbe fare alla federazione serba. L'ordinamento sportivo di tutto il mondo prevede il criterio della responsabilità oggettiva, è uno dei capisaldi. Non c'è dubbio che anche l'Italia subirà conseguenze".

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