Ecco il comunicato dei calciatori
Si è scritta oggi (ieri ndr) l’ennesima pagina nera delle ultime settimane dell’A.C. Sangiovannese. Nel primo pomeriggio i giocatori hanno diramato il comunicato che segue per spiegare meglio tutte le difficoltà che hanno trovato e stanno trovando nel portare avanti il lavoro di tutti i giorni. L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso l’assenza della corrente che non ha di fatto permesso di allenarsi nel pomeriggio.
"Per chiarezza di rapporti verso la città di San Giovanni Valdarno crediamo sia giunto il momento di spiegarvi la situazione in cui ci troviamo. Oggi (ieri ndr), definitivamente, dopo vari mesi di gravi difficoltà sono venuti meno i presupposti essenziali perchè una squadra di calcio possa allenarsi in preparazione di una partita. Stamattina, infatti, giunti allo stadio per l'allenamento ci siamo resi conto che non avevamo più la corrente elettrica perchè staccata. Stamani, quindi, modificando il nostro piano di lavoro, abbiamo svolto un'unica seduta ovviando a tale disagio. Niente luce, niente acqua calda, niente riscaldamento, impossibilità del magazziniere a lavare ed asciugare gli indumenti; oltre alla mancanza, durante la settimana, dello staff medico che ringraziamo comunque per la disponibilità e competenza, non avendo anch'essi mai ricevuto un euro per il lavoro svolto. Dal punto di vista economico, tutti conoscete la situazione. Oggi proveremo a spiegarvi cosa vuol dire questo per noi e per le nostre famiglie precisando che comunque siamo coscenti e non vogliamo mai mancare di rispetto a tutti i lavoratori che si trovano in situazioni anche peggiori dovendosi alzare alle 5 del mattino, non avendo avuto la fortuna di poter giocare a calcio per mestiere.
Detto questo ricordiamo di non aver mai ricevuto neanche uno stipendio, che molti di noi hanno contratti al minimo federale (circa 1000 euro), che dobbiamo pagare l'affitto della casa (cogliamo anche l'occasione per ringraziare i proprietari delle stesse per la pazienza avuta fin'ora) e tutti noi abbiamo le stesse esigenze quotidiane e digintà di una qualsiasi famiglia media italiana.Evitiamo ora di proseguire con la lista di mancanze e concludiamo con la mancanza più importante cioè quella di comunicazione, chiarezza, sincerità, onestà e rispetto da parte della dirigenza e di quel che ne rimane, altrimenti siamo costretti a raggiungere la proprietà nelle proprie sedi o nelle abitazioni.Ringraziandovi per l'attenzione vogliamo dire ai tifosi che l'impegno e la professionalità che abbiamo mostrato fin'ora per questa maglia rimarrà intatta e cercheremo di onorarla fino alla fine".

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