Battuti Milan e Cagliari
Nel secondo anticipo del sabato il Milan cade al Meazza al cospetto di una Roma molto solida che ha limitato al massimo i rossoneri. Ranieri a sorpresa lascia Totti in panchina affidandosi ad Adriano mentre Allegri schiera il trio delle meraviglie Boateng-Robinho-Ibra ma sarà proprio quest'ultimo a deludere.
I rossoneri partono fortissimo con Robinho che semina il panico in area e poi sferra un diagonale che fa la barba al palo. Al 20', però, arriva la tegola per Allegri che perde il cervello di centrocampo Andrea Pirlo sostituito da Seedorf. Ibra ha una clamorosa occasione ma si fa ipnotizzare da Doni poi il Milan sparisce dal campo ben imbrigliato dai giallorossi. Le occasioni da rete non si vedono e la gara è giocata a centrocampo fino alla metà del secondo tempo quando l'ex Borriello firma il gol del vantaggio sfruttando un errato disimpegno della difesa di casa. Per Ronaldinho solo cinque minuti finali, il tempo di esibirsi in una spettacolare rovesciata altissima. Il Milan termina l'anno con un brutto stop, proprio nel giorno del trionfo dei cugini nerazzurri.
MILAN-ROMA 0-1 (0-0)
MARCATORI: Borriello al 24’ s.t.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Gattuso, Pirlo (dal 22’ p.t. Seedorf), Ambrosini; Boateng (dal 41’ s.t. Ronaldinho); Ibrahimovic, Robinho. (Amelia, Yepes, Oddo, Merkel, Strasser). All.: Allegri.
ROMA (4-4-2): Doni; Burdisso, Mexes, Juan, Riise; Brighi, De Rossi, Simplicio; Menez (Taddei dal 36’ s.t.) Adriano (dal 42’ s.t. Rosi), Borriello (dal 45’ s.t. Okaka). (Julio Sergio, Castellini, Totti, Pizarro). All.: Ranieri
ARBITRO: Damato di Barletta, assistenti Calcagno e Rossomando
NOTE – Spettatori 53.769 per un incasso di 1.147.635,42 euro. Ammoniti Brighi per gioco scorretto, Ibrahimovic, Rosi e Mexes per comportamento non regolamentare. Angoli 2-3. Recuperi 1’ p.t, 4’ s.t.
Il Cesena torna alla vittoria dopo un mese e mezzo e ringrazia il talento di Jimenez e la timidezza di un Cagliari arrivato al Manuzzi con un atteggiamento troppo timido per poter tornare a casa con un risultato positivo. Probabilmente i sardi si sono cullati sui tre successi di fila ma a Cesena hanno sbattuto contro la voglia degli uomini di Ficcadenti di risalita. Il gol vittoria arriva al 18' del primo tempo con Jimenez che butta dentro la palla con tanta forza. Il Cagliari si limita ad un tiro di Conti e ad una traversa di Acquafresca. I bianconeri agganciano il gruppone a quota 15 mentre i rossoblu rimangono a 20.
CESENA - CAGLIARI 1-0 (1-0)
MARCATORE al 18' p.t. Jimenez
CESENA (4-3-3) Antonioli; Lauro, Von Bergen, Pellegrino, Nagatomo; Parolo, Colucci, Caserta; Jimenez (al 44' s.t. Schelotto), Bogdani (al 1' s.t. Budan), Giaccherini. (Teodorani, Benalouane Ceccarelli, Appiah, Malonga). All.: Ficcadenti.
CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi; Pisano (al 29' s.t. Perico), Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti (al 20' s.t. Lazzari), Nainggolan; Cossu (al 38' s.t. Ragatzu); Matri, Acquafresca. (Pelizzoli, Ariaudo, Sivakov, Pinardi). All.: Donadoni.
ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.
NOTE Serata fredda, terreno pesante e ghiacciato. Spettatori: 12 mila circa. Ammoniti: Bogdani, Astori, Jimenez. Angoli: 6-4 per il Cagliari. Recupero: 1' p.t.; 3' s.t.

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