Revocata la decisione di giocare a porte chiuse
Il derby Lecce-Bari dell'Epifania sarà disputato con il pubblico sugli spalti. La decisione è stata ufficializzata al termine della riunione congiunta dei Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica di Bari e Lecce tenutasi nel pomeriggio nella prefettura del capoluogo regionale.
È stato pertanto revocato il provvedimento con il quale il Comitato leccese, lo scorso 29 dicembre, aveva disposto lo svolgimento del'incontro a porte chiuse per motivi di sicurezza. Ai tifosi del Bari in possesso di tessera del tifoso sarà destinata l'intera curva Sud dello stadio di via del Mare, con una capienza di 6300 posti.
All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, il prefetto Mario Papa, che aveva presieduto stamattina a Roma la riunione del Comitato di analisi sulla sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms), i sindaci di Bari e Lecce, Michele Emiliano e Paolo Perrone, e i presidenti delle due società, Vincenzo Matarrese e Pierandrea Semeraro. Papa ha elogiato "lo spirito collaborativo" riscontrato nella riunione, ritenuta "un momento importante nel quale sono state rassegnate le indicazioni del Casms".
''Ringrazio il ministro Roberto Maroni per aver favorito questo momento di ulteriore riflessione''. Cosi' il prefetto di Lecce, Mario Tafaro, spiegando i motivi della revoca del provvedimento che sanciva lo svolgimento del derby Lecce-Bari a porte chiuse. Il prefetto di Bari, Carlo Schilardi, ha annunciato che sara' ''prestata attenzione'' sin dalla partenza dei sostenitori biancorossi, affinche' non abbiano ''materiali atti all'offesa o materiali rumorosi che hanno dato fastidio in passato''.

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