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La scheda di Vincenzo Sarno negli ultimi tre giorni ha sfiorato le 2000 visualizzazioni. E' notizia di ieri il passaggio dell'ex-baby prodigio alla Reggina, in B. Il 22enne attaccante lascia la Pro Patria e la Seconda Divisione effettuando il doppio salto in serie cadetta, finalmente un palcosecnico sicuramente più degno del talento napoletano.

Un talento meno precoce di quanto si aspettavano gli appassionati di calcio di mezza Italia. In molti ricorderanno di quando nel lontano 1999, su Vincenzo, che allora aveva soltanto 11 anni, si posarono i riflettori e le attenzioni della televisione e della stampa. Erano in molto ad aver messo gli occhi su di lui: arrivò per primo il Torino che lo acquistò per 120 milioni di vecchie lire. Ma Vincenzo era solo un ragazzino, semplice, schietto come solo i quelli della sua età sanno essere. Lui, napoletano, preso dal Torino che diceva di avere il sogno di giocare alla Juventus. La grande attenzione su di lui non l'ha aiuta a mantenere la serenità di cui avrebbe bisogno.

A Torino non resiste. Dopo alcuni mesi torna a Napoli, dove finisce le scuole medie. Entra nel settore giovanile della Roma che poi lo lascia andare. Le promesse non sono mantenute appieno, così approda in C1 con la Sangiovannese, poi Giulianova e ancora in riva all'Arno. Prova col Brescia (2 presenze in B nel 2008), di nuovo C1 col Potenza e Pro Patria con la quale scivola in 2a Divisione. Ora il passaggio alla Reggina di Atzori da svincolato.

In bocca al lupo Vincenzo.