Donadoni:"Più dura che con l'Ucraina"

TBILISI - "Qui l'ambiente è caldo, anche se siamo stati accolti benissimo: è sicuramente più dura la partita con la Georgia che quella con l'Ucraina di sabato scorso". La vigilia di Roberto Donadoni trascorre tra i dubbi sulla formazione e una certezza: "La classifica ci impone di vincere ma la costante di questa partita sarà la fatica. Dovremo affrontarla bene dall'inizio alla fine".

Di annunciare la formazione alla vigilia della gara con la Georgia, neanche a parlarne. Anche perché, spiega il ct Roberto Donadoni, "stavolta ho più dubbi del solito. Diciamo almeno uno per reparto, anzi due a centrocampo. Voglio vedere la condizione dei giocatori e capire quanto hanno recuperato. Domattina valuterò ".

Nell'allenamento pomeridiano ha giocato anche Pirlo. Il centrocampista del Milan e della nazionale era rimasto a riposo precauzionale per una tracheite con raffreddore che lo avevano debilitato. Donadoni, dopo il riscaldamento, ha diviso gli azzurri in due gruppi per una partitella alla mano: da una parte Buffon, Oddo, Materazzi, Barzagli, Pasqual, Camoranesi, Pirlo, Delvecchio, Del Piero, Inzaghi e Di Natale; dall'altra Amelia, Zaccardo, Nesta, Cannavaro, Zambrotta, Mauri, De Rossi, Perrotta, Iaquinta, Toni e Di Michele.